Gianna Nannini pensa di incontrare mamma Cristina

Appena la rockstar senese sarà disponibile potrebbe farle visita nella sua casa dopo i numerosi messaggi

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ALBERORO

Gianna Nannini potrebbe incontrare a Firenze il marito di Cristina Rosi tra poco più di una settimana e successivamente, la rockstar potrebbe farle visita nella sua casa. E’ l’auspicio di Gabriele Succi e il condizionale è d’obbligo, ma è anche un’opzione lasciata aperta dalla rockstar senese nel videomessaggio inviato mercoledì a Cristina Rosi, la madre aretina di 39 anni finita in coma dopo un prolungato arresto cardiaco al settimo mese di gravidanza, il 23 luglio 2020. Un incontro che potrebbe concretizzarsi a breve, non appena la cantautrice sarà libera dagli impegni del tour che la sta portando in giro per l’Italia. Intanto, il 28 maggio Gianna Nannini si esibirà allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze e proprio in quell’occasione potrebbe conoscere Gabriele che aveva auspicato la possibilità di ringraziare di persona la cantautrice per il sostegno manifestato alla moglie, sua fan da sempre. "Sarebbe un regalo meraviglioso per mia moglie" è il commento di Gabriele. Nei lunghi mesi della riabilitazione, la Nannini aveva registrato due messaggi vocali per Cristina e quando la giovane madre si è risvegliata dal coma, ha sussurrato le parole delle sue canzoni che conosce a memoria. "Cristina sei tornata tra noi! Guarda che panorama pazzesco. Cristina, sono felice per te, spero di esserti stata utile e di conoscerti presto", sono le parole del nuovo videomessaggio della Nannini, una sorpresa svelata durante la trasmissione di Rai1 Storie Italiane che si è occupata della vicenda. E come fatto intendere nel video, l’artista potrebbe incontrare presto anche Cristina nella sua casa di Alberoro dove la giovane madre tornerà ogni domenica per alcune ore, secondo il percorso di reinserimento predisposto dagli specialisti, fino al rientro definitivo. Il primo step, domenica scorsa, è stato un momento speciale perché Cristina dopo due anni (era il 23 luglio 2020 quando il suo cuore si era fermato) ha potuto vedere per la prima volta sua figlia Caterina, fatta nascere con cesareo lo stesso giorno del grave malore della madre. Entrambe hanno riportato lesioni neurologiche e hanno bisogno di assistenza giorno e notte ma in questi due anni non hanno mai smesso di lottare per riabbracciarsi.

Lucia Bigozzi