
AREZZO
La prima giornata della Città del Natale sembra essere un sorta di test per l’imponente macchina organizzativa, nonostante sia ormai giunta all’ottava edizione. Ma la Città cresce per attrazioni ed eventi, e opportunità anche lavorative e allora tutto deve essere calibrato per non lasciare nulla al caso. Il sole bacia Arezzo nonostante qualche grado in meno rispetto al giorno precedente, ma d’altronde siamo a metà novembre. Una partenza in sordina al mattino con gli aretini che sembrano temere la calca, mentre i turisti arrivano e sfruttano la rete di parcheggi predisposti dall’organizzazione con Atam a curare i dettagli. "Abbiamo fatto bene quest’anno a scegliere il primo giorno, c’è meno confusione rispetto a dicembre", dice un turista dal chiaro accento romano all’amico mentre si fanno largo a spinta in Piazza Grande. Già perchè i turisti iniziano ad arrivare, ma è solo un assaggio di ciò che attende Arezzo da ora in poi. Pian piano si avvicina il taglio del nastro ed allora ecco che Corso Italia brulica di aretini e visitatori, Piazza Grande è la più ricercata con quei giochi luci a cambiare volto ai palazzi storici, fino su al Prato dove il bosco illuminato e la Fortezza catturano l’attenzione. Nel complesso oltre ai dati delle presenze negli alberghi che registrano praticamente un sold out ecco che sono incoraggianti anche i dati delle attrazioni. Secondo i numeri forniti dalla Confcommercio sono cresciute del 22 per cento le presenze nelle varie attrazioni prendendo come riferimento lo stesso periodo dell’edizione precedente. E oggi è atteso il pienone, l’arrivo di pullman anche da fuori regione. Una giornata da tutto esaurito che inizierà ad animarsi da questa mattina a partire dalle 10 con la riapertura dei mercatini e delle attrazioni, e poi a seguire nel pomeriggio la sfilata delle maschere dei Figli di Bocco (al Prato 15.30 e 17.30) quindi la "Caccia in città" per scoprire Arezzo alle 16, e i giochi di luce a partire dalle 17. Insomma tanti appuntamenti per scoprire e visitare la città che ha fatto del Natale uno dei suoi marchi di fabbrica.
E a proposito di Natale ecco che a Gubbio in occasione dell’accensione dell’albero più grande mondo sarà presente un’eccellenza aretina come Rondine. La Cittadella della Pace sarà il testimonial che, il 7 novembre, azionerà le luci disseminate sul Monte Ingino. La cerimonia di accensione si svolgerà il 7 Dicembre in Piazza 40 Martiri, a partire dalle ore 18.
M.M.