I muri dell’ideologia e del pregiudizio, fuori. Dentro, si riflette mettendo a nudo tema e contenuto. La chiave di lettura apre la porta alla quotidianità vissuto tra le mura domestiche lungo i tornanti della vita, quelli più impegnativi. Che se condivisi, raddrizzano le curve. Nel solco della via tracciata da papa Francesco che ha aperto alla benedizione degli omosessuali in chiesa. Figli che rivelano ai genitori la propria omosessualità: può essere una mina vagante tra le mura domestiche, oppure un’opportunità di crescita e condivisione per tutti. E’ su questo che la Diocesi investe l’approfondimento nel cammino cammino di formazione voluto dal vescovo Andrea per credenti e laici, religiosi e famiglie.
Un figlio che parla ai genitori del proprio orientamento sessuale: si parte da qui, dall’esperienza sul campo, da chi ha superato la fase che può lasciare segni nella storia di una famiglia, perchè nessuno è preparato, per capire, riflettere. È il senso dell’incontro del 31 gennaio (alle 21), al Seminario vescovile. La riflessione ruota attorno al libro "Genitori fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli" (Effatà editrice), che raccoglie testimonianze di madri e padri credenti con figli che hanno fatto coming out. Un patrimonio di conoscenza e pratica quotidiana pensato per dare alcune risposte "alle tante domande teologiche, bibliche, pastorali e psicologiche che emergono dopo la scoperta dell’omosessualità o della transessualità di una figlia o di un figlio in una famiglia o in una comunità cristiana", argomenta la nota della Diocesi.
Il dialogo con don Gianluca Carrega, docente alla facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, e Alessandra Bialetti, pedagogista e consulente familiare, sono il filo lungo il quale si articola la narrazione. Che non prescinde dalla testimonianza di Mara, Laura e Maria, "genitori fortunati, come amano definirsi. Parleranno di come hanno vissuto la dichiarazione di orientamento sessuale dei propri figli". L’incontro messo a punto insieme a "tre note realtà associative di famiglie cristiane, scevre da posizioni ideologiche sul tema e che conoscono in profondità i risvolti umani e pastorali legati alla scoperta dell’omosessualità o transessualità di una figlia o di un figlio", (Gruppo Kairos di Firenze, Rete 3 Volte Genitori e La Tenda di Gionata), è aperto a tutti. Una bussola per orientarsi in un terreno dove spesso si resta soli o si rischia l’isolamento.
Il prologo dei seminari formativi, domani con un appuntamento per sacerdoti e diaconi sul tema della "Laudate Deum", l’esortazione apostolica pubblicata nel giorno della festa di Francesco d’Assisi.
Lucia Bigozzi