Galleria a cielo aperto in vallata. La rassegna fotografia alle porte

Il Festival della Fotografia Italiana a Bibbiena celebra l'arte visiva nazionale, con mostre, incontri e dialoghi tra autori storici e giovani talenti, inclusa un'esplorazione dell'intelligenza artificiale. La rassegna si propone come punto di riferimento per la cultura fotografica italiana, offrendo uno spazio unico per la creatività e l'innovazione nel settore.

Galleria a cielo aperto in vallata. La rassegna fotografia alle porte

Galleria a cielo aperto in vallata. La rassegna fotografia alle porte

BIBBIENA

Dal 14 giugno al 6 ottobre arriva a Bibbiena la prima edizione del Festival della Fotografia Italiana. Il Casentino ospiterà un viaggio unico per esplorare la cultura iconografica italiana, dalla sua evoluzione post bellica fino ai giorni nostri, in dialogo con autori contemporanei, giovani talenti e le avanguardie dell’intelligenza artificiale. La sede principale della rassegna sarà Bibbiena, città della fotografia grazie alla presenza del Centro Italiano della Fotografia d’Autore e della galleria a cielo aperto, vero e proprio museo permanente della fotografia open-air. Saranno coinvolti con esposizioni dislocate, anche Poppi e Pratovecchio Stia, nel contesto di un festival che vuole porre l’accento sull’esplorazione della relazione tra fotografia e territorio. Il festival si pone come punto di riferimento, sia a livello nazionale che internazionale, per tutti gli autori e la cultura visiva italiana, offrendo un palcoscenico unico dedicato esclusivamente alla fotografia italiana. L’inaugurazione della prima edizione avrà luogo il 14 giugno e per l’occasione Bibbiena, si trasformerà in un teatro a cielo aperto per l’arte fotografica, ospitando "angoli di conversazione estemporanea" in spazi insoliti. Saranno a disposizione per incontrare il pubblico e gli appassionati di fotografia e dialogare sui principali temi del festival, grandi autori come Guido Harari, Maurizio Galimberti, Paola Mattioli, Paolo Ventura e Toni Thorimbert. Il festival continua inoltre la tradizione della Fiaf di promozione della cultura fotografica con un programma speciale dedicato ai giovani fotografi Under 30, che selezionati dalla call "Nuovi Sguardi", esporranno i loro progetti accanto ai lavori collettivi realizzati da studenti di cinque prestigiose scuole di fotografia italiane.

Si terranno inoltre incontri e presentazioni, per favorire il dialogo tra i giovani artisti, il pubblico e i professionisti del settore, sottolineando il contributo dei nuovi talenti alla fotografia italiana. Nel corso della rassegna sarà presentata anche la mostra della fotogiornalista Barbara Zanon intitolata "Al di là dello Sguardo", un viaggio che avvalendosi dell’intelligenza artificiale, esplora storie di viaggi estremi al di là dei confini spazio-temporali.

S.D.