REDAZIONE AREZZO

Fusione Olmoponte-Santa Firmina, l'Aretino si prepara a una settimana storica

Fusione tra Santa Firmina e Olmoponte: nasce uno dei più grandi poli a livello di settore giovanile per il calcio aretino. La prima squadra resterà in Prima e si ambisce ai tornei Elite.

La settimana che si apre oggi è a dir poco storica per il calcio aretino a livello dilettantistico e giovanile.

Mercoledì alle ore 10 sono il giorno e l’ora da segnare sul calendario, perchè la sede della delegazione aretina della Figc registrerà la più classica delle fumate bianche con protagoniste due società storiche del panorama cittadino. Da un lato ci saranno i dirigenti dell’Olmoponte (Marco Treghini nella foto) e dall’altro quelli del Santa Firmina.

La fusione di cui si era iniziato a parlare mesi fa è andata in porto. La società gialloverde, attiva fin dalla metà degli anni Ottanta, più precisamente dal 1984, verrà inglobata dall’Olmoponte, società nata dalla fusione prima di Cricca e Saione (nacque in Ponte) e poi dall’unione di quest’ultimo club con quello di Olmo. C’è grande curiosità ovviamente.

Quello che verrà costituito è, di fatto, uno dei poli più grandi a livello di settore giovanile all’interno della città e, forse, anche dell’intera provincia. Santa Firmina e Olmoponte hanno di fatto partecipato a vari campionati regionali, hanno organizzato tornei giovanili e a livello di prima squadra hanno preso parte a campionati di Seconda categoria (Santa Firmina) e Prima categoria (Olmoponte). La prima squadra resterà in Prima e sarà, in sostanza, la prosecuzione di quella dell’Olmoponte. Poi ci sarà da capire - oltre a nome e colori sociali della nuova "creatura" - in che modo verrà gestito un vivaio con numeri importanti e soprattutto con le giuste ambizioni di poter salire ancora a livello regionale, magari puntando nel corso della propria attività anche ai tornei Elite.

Matteo Marzotti