Forum Risk figliol prodigo "Atto d’amore per Arezzo"

Vasco Giannotti: "La città diventa il laboratorio della nuova sanità italiana" Giorgia Artiano: "Progetto fatto durante il lockdown, così la sicurezza"

Migration

"E’ un atto di amore verso Arezzo": quasi si commuove Vasco Giannotti nell’annunciare ufficialmente il ritorno in città del Forum Risk management dopo quattro anni di esilio fiorentino. Lui e Giorgia Artiano, fondatori dell’evento e anime di Gutenberg, scelgono la sede di Corso Italia per dare la buona novella, peraltro dal nostro giornale anticipata nei giorni scorsi. Non è stato semplice riportare il Forum e nemmeno comunicarlo al direttore della Fiera di Firenze che perde, proprio nell’anno del Covid, una delle manifestazioni più significative. Ma ha vinto il genius loci, il luogo dove è nato e ha prosperato l’evento medicale più importante d’Italia.

"Vasco dice atto d’amore, io dico di coraggio", riprende Giorgia Artiano che ha tirato le fila di un iter complesso, reso ancora più arduo dalla necessità di garantire al palaffari il massimo della sicurezza. "L’allestimento - spiega Artiano - è però curato in ogni dettaglio per rendere possibile lo svolgimento del primo grande evento in presenza, sempre tenendo conto delle incognite del Covid e di quella che sarà la situazione a dicembre".

La data è infatti già stata fissata, dal 15 al 18 dicembre, nel cuore della Città del Natale e dei mercatini (emergenza permettendo), "un valore aggiunto per gli ospiti" aggiunge Giorgia. E il riferimento all’indotto, sottolineato anche da Giannotti, è chiaro come l’acqua di fonte: ilForum porta gente, diecimila persone nelle ultime edizioni anche se quest’anno saranno probabilmente di meno. Ospiti che alla fine dei lavori sciamano per le strade del centro, visitano i negozi, vanno nei ristoranti, riempiono gli alberghi.

Non per caso Anna Lapini, presidente regionale e aretina di Confcommercio, esulta per la scelta, "è la prima cosa che avevamo chiesto all’amministratrice di Arezzo Fiere, fai di tutto per ridarci questo evento fondamentale per la città". Conferma l’amministratrice, Sandra Bianchi, anche lei presente all’annuncio: "Verissimo, Arezzo rivoleva il Forum e sono quindi soddisfattissima del suo ritorno".

"La città - incalza Giannotti in questa polifonia di voci - ha assoluto bisogno di ripartire e con il Forum crediamo davvero di poter dare una mano concreta su più fronti. Arezzo diventa infatti un centro di cultura e scienza e allo stesso tempo un laboratorio per la nuova sanità. Ne parlermo oggi alla Borsa Merci nell’incontro per illustrare i contenuti della manifestazione. Parteciperanno rappresentanti del ministero della salute e dell’istituto superiore di sanità. A entrambe le istituzioni è stato già presentato il format, con le caratteristiche di sicurezza anti-pandemia, e ci è stato dato il via libera. Insomma, il Forum servirà anche da esempio per altre manifestazioni e fiere".

"Il progetto - dice Giorgia Artiano - è nato durante i mesi del lockdown. Prevede l’uso di cinque sale, l’utilizzo del piazzale, il dispositivo per il rilevamento delle presenze, i termoscanner e quant’altro servirà. Avremo un Forum certamente in presenza ma anche molto spostato sul fronte della digitalizzazione, gli stessi ambienti del palaffari saranno visitabili attraverso una app".

Chiusura per Vasco Giannotti che reclama una maggiore attenzione infrastrutturale per Arzezo: "L’assessore regionali Ceccarelli ha fatto e continua a fare un ottimo lavoro, ma dobbiamo batterci, anche in vista del Forum, per un Eurostar che arrivi al mattino da Roma e che in serata riporti il viaggiatore nelal capitale, altrimenti siamo tagliati fuori".