
Anche tantissimi turisti alla Fiera Antiquaria ad Arezzo (Foto di repertorio)
Arezzo, 3 agosto 2024 – Arrivano alla spicciolata, ma il flusso è costante. E si "prendono" pezzi di Piazza Grande che nel giro di poche ore, diventa palcoscenico, dell’Antiquaria. Sono gli espositori che ogni mese, guadagnano il "terreno di caccia" o se preferite, il red capert nel cuore della città. Camioncini, furgoni, station wagon stracariche di oggetti che portano storie dal passato ma di quelle che non passano mai di moda. Anche perché, la Fiera è un richiamo, irresistibile, per appassionati da tutt’Italia e una straordinaria scoperta per i turisti che in questi giorni sfidano temperature africane senza rinunciare a un tuffo nella bellezza del centro storico. Si allestiscono i banchi, lungo il percorso espositivo, da Piazza Grande a via Ricasoli, passando per via Cesalpino, per poi scendere in via Cavour e Piazza San Francesco, snodo strategico per chi è alla ricerca di un oggetto retrò.
La zona più "battuta" dal popolo degli appassionati. Certo, nell’edizione che si apre oggi, molto inciderà la colonnina di mercurio che segna il livello della temperatura, ma d’altronde un’estate torrida è come una primavera piovosa. Della serie: il meteo è una variabile costante ma almeno in queste settimane, abbastanza prevedibile. Un anno fa gli antiquari erano circa duecento, numero importante se si considera il periodo delle vacanze. Un bis non impossibile considerato le presenze di turisti e visitatori che hanno scelto Arezzo per alcuni giorni di relax. Una calamita per gli espositori che investono sull’evento aretino. Alberghi con un bel trend di prenotazioni nei giorni che precedono Ferragosto e pure dopo, quando il "clima" sarà quello dell’attesa della Giostra e della grande Fiera di settembre. Piazza della Badia resta "il regno" degli spuntisti, cioè di coloro che non hanno un posto assegnato. A luglio erano stati oltre una ventina e l’auspicio è confermare il trend.
Tuttavia, il punto non è la gara tra edizioni mensili, piuttosto l’appeal di una Fiera che si mantiene costante nel tempo e tende alla crescita, nonostante le incognite legate agli scenari internazionali che producono incertezza, non solo sui mercati finanziari, ma pure negli spostamenti delle persone.
Per ora l’Antiquaria sa come richiamare visitatori e lo fa per tutto l’anno, pur nell’altalena dei flussi. Il dato incoraggiante è il ritorno degli americani che rappresentano una fetta, non determinante, ma sicuramente importante, del turismo d’oltreoceano. Lieve flessione degli arrivi dalla Ger mania, e crescita delle presenze dall’Oriente.
Con l’India che si affaccia in Piazza Grande: non è passata inosservata la festa di compleanno a tema per u turista indiano che voleva spegnere le candeline nel luogo più esclusivo della città.