di Luca Amodio
CASTIGLION FIORENTINO
Ci sarà un’altra sorpresa al Castiglioni Film Festival che prenderà il via all’ombra della torre del Cassero l’ultima settimana di luglio. Ci sarà anche Luca Verdone, regista e fratello di Carlo, che martedì 25 luglio parteciperà alla nona edizione della kermesse dedicata alla settima arte. Verdone ha girato tra l’altro in provincia uno splendido documentario su Giorgio Vasari, girato anche nella foresta di Camaldoli.
E anzi, se ne approfitterà per iniziare un giorno prima, con una anteprima, in cui dopo la tradizionale intervista che vedrà sul palco Verdone verrà proiettato proprio il suo "Le memorie di Giorgio Vasari", un docufilm dedicato all’illustre concittadino aretino che, come fosse un diario, racconta gli snodi principali dell’artista tardo rinascimentale. E intanto, è stato ufficializzato il programma della kermesse che porterà nel borgo della Valdichiana, tra gli altri, anche Michele Placido, Gianmarco Tognazzi e Emanuele Salce.
Dopo il D- Day, si prosegue il mercoledì con una vecchia conoscenza di Castiglion Fiorentino: Michele Moscatelli, il giovane regista italo francese che nel 2020 con Anna Rosenberg ha trasformato Castiglioni in un vero e proprio set a cielo aperto, che ha visto nientemeno che Claudia Gerini come protagonista. E poi, avanti, il 27 luglio, con un omaggio a Ferruccio Amendola, la voce di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian.
Per l’occasione sul palco saliranno grandi voci e grandi artisti: Emanuela Rossi, Valentina Perrella, Emanuela Damasio, Mario Cordova, Pasquale Anselmo, Massimo Rossi doppiatori di Michelle Pfeiffer, Elisabeth Moss, Mel Gibson, Sean Penn e Nicolas Cage.
Ad accompagnarli, il direttore del doppiaggio Alessandro Perrella. Il 28 arriva Emanuele Salce che presenterà il suo film "L’uomo dalla bocca storta", con cui l’attore racconta il padre Luciano, uno dei più grandi registi della storia del cinema. Sabato arriva Gian Marco Tognazzi e il suo film "Non ci resta il crimine", la pellicola diretta da Massimiliano Bruno che vede in scena, oltre al figlio dell’indimenticabile Ugo, anche Alessandro Gassman e Marco Giallinio, catapultati nel 1982.
Poi il gran finale con Michele Placido, il grande attore e regista, che proporrà al pubblico il suo "L’ombra di Caravaggio": un film, con Scamarcio, Louis Garrel, Micaela Ramazzotti e Mario Molinari, che è valso al regista riconoscimenti sia ai David di Donatello sia ai Nastri di Argento. "Castiglion Fiorentino è sinonimo di cinema e il Castiglioni Film Festival è l’emblema di quanta attenzione sia stata riposta verso la settima arte", commenta Massimiliano Lachi, assessore alla cultura. Nato 9 anni fa il Castiglioni Film Festival vede la partecipazione dell’associazione culturale Cautha e la collaborazione della Pro Loco e di Altra Scena che ne cura la direzione artistica.