MARIANNA GRAZI
Cronaca

Festa per i 30 anni di storie a tavola. Si riparte con "Tovaglia a Quadri"

"Spassato" e presente: la memoria si racconta a cena sotto le stelle di Anghiari. "La nostra tradizione"

Un momento della presentazione di ieri mattina in Provincia ad Arezzo della trentesima edizione di Tovaglia a Quadri che anche quest’anno propone un programma di alto livello

Un momento della presentazione di ieri mattina in Provincia ad Arezzo della trentesima edizione di Tovaglia a Quadri che anche quest’anno propone un programma di alto livello

di Marianna Grazi

"Tovaglia a Quadri è benessere, è orgoglio. E siamo qui ad augurargli buon compleanno per i suoi trent’anni". Così il presidente della Provincia di Arezzo e sindaco Alessandro Polcri ha presentato ieri la trentesima edizione della storica cena-spettacolo "una cena toscana con una storia da raccontare in quattro portate". Manifestazione culturale e fenomeno sociale, lo scorso anno ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale Critici Italiani, a conferma di come il teatro possa essere spazio e tempo per mantenere viva l’identità della comunità. "Un premio a cui come Comune abbiamo dato un grande risalto perché simbolo del grande lavoro fatto in tutti questi anni" aggiunge il sindaco che poi fa un appunto: "Sarebbe stato bello che anche la Regione Toscana riconoscesse questo merito, ma così non stato. Li invitiamo in questa occasione, chissà che ci sia modo di rifarsi". Le iniziative nell’edizione 2025 sono varie: il fulcro sarà come sempre la cena-spettacolo, da domenica 10 a martedì 19 agosto, nello scenario suggestivo del Castello di Sorci. Per celebrare l’anniversario sono previsti anche un libro, 30 anni sopra una Tovaglia, firmato dagli autori Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini per Aboca Edizioni, e una mostra allestita nel Tempietto del Castello dal 9 agosto.

"Un traguardo che testimonia l’eccellenza – ha detto Polcri – Si crea un’atmosfera unica che coinvolge residenti e turisti. Ringrazio Merendelli e Pennacchini: sono riusciti a raccogliere e attualizzare le storie della nostra comunità. Non è solo un tributo al passato, ma un racconto dell’oggi". Non a caso il tema dell’edizione 2025 è racchiuso nel titolo "Spassato". "Protagonista è la memoria – spiega uno degli autori, Paolo Pennacchini – Meravigliosa, perché ci identifica, ma a volte anche un peso. Così, per alleggerirla, ci si affida a una Spa, come si dice ad Arezzo, qualche giorno "a mollo" per dimenticare il passato. Ma non voglio spoilerare troppo". "Il bello di Tovaglia a Quadri – aggiunge l’assessora al turismo Ilaria Lorenzini – è che parla di una comunità alla comunità. E se non capisci qualcosa, puoi sempre chiedere al vicino di tavola: è convivialità vera". La trama ruota attorno al primo centro benessere della vallata, sorto proprio nel Castello di Sorci. Tra "stanze dei vapori" e percorsi wellness che promettono di cancellare i ricordi spiacevoli, riaffiora però l’antica Universitas, con i suoi volumi e la memoria collettiva. Può una Spa davvero farci dimenticare chi siamo? "Scoprire il meno possibile è parte del gioco – afferma l’altro autore e regista Andrea Merendelli – La sfida era rispondere alla richiesta di mettere insieme i personaggi e le storie di questi trent’anni. Era impossibile, ovviamente. Ma nello spettacolo vince la Storia, come lettura trasversale dei tempi. Io e Paolo abbiamo iniziato presto a riflettere su cosa significhi oggi fare memoria. Abbiamo cercato il minimo comune denominatore dell’umanità, e di sicuro ci siamo divertiti molto".

A completare il racconto del trentennale ci sono anche altre iniziative, come ha spiegato Massimiliano Bruni, presidente del Teatro : "Il libro raccoglie testimonianze e riflessioni, grazie anche al lavoro di Flavia Gramaccioni. Abbiamo poi deciso di condividere online i 29 copioni di Tovaglia a Quadri dal 1996 a oggi: è un patrimonio culturale che volevamo restituire a tutti. E infine la mostra, multiforme, che sarà inaugurata il 9 agosto e aperta dal 10 al 19, dalle 18 alle 20".