
Ristoranti al chiuso aperti dal 1°giugno
Arezzo, 27 febbraio 2019 - «Il ristorante che non c’era» arriva in città. Tartare e fettine di vitella, costata e controfiletto, e poi hamburger, alette di pollo, patatine fritte, dolci in salsa americana e non solo. Pancia mia, fatti capanna: entro fine anno in città arriva la nuova maxi-bisteccheria a marchio Roadhouse. Un bestione di cinquecento metri quadrati che verrà costruito all’incrocio della rotatoria del villaggio Dante. Proprio lungo la tangenziale, sulla sinistra per chi arriva dalla zona Giotto, cento metri dopo l'hotel Piero della Francesca
«I lavori, assicura Stefano Falsini presidente e amministratore delegato della bibbienese Re Falsini Building s.r.l. che realizzerà l’edificio «chiavi in mano», partiranno tra maggio e giugno». Una collaborazione importante, quella della società di costruttori immobiliaristi casentinese, con Roadhouse Restaurant, la prima catena di steakhouse in Italia, sviluppata dal gruppo Cremonini dal 2001, che ne detiene la proprietà per l’Europa.
Catena che con gli anni ha trasformato i suoi ristoranti in veri ristoranti «casual dining». Termine che nel settore sta ad indicare una "via americana" alla ristorazione ma di qualità, attenta alla stagionalità ed alla provenienza delle materie prime con pasti veloci in un ambiente informale ed a prezzi contenuti. Insomma in grado anche di dare una risposta ai consumatori dalle esigenze sempre più salutiste lontani dal settore della ristorazione veloce, sviluppatosi già agli inizi del ‘900.
Quello in arrivo in città è un fast food che strizza l’occhio agli amanti della carne, alla ciccia insomma, come ce ne sono soprattutto dalle nostre parti. Nel menù dei Roadhouse, sparsi in tutta Italia, di carne cotta al momento sulla brace, ce ne è di tutti i tipi e per tutti i gusti. Da tempo il gruppo era alla ricerca di una nuova location che rispondesse alle caratteristiche di una grande città, con un discreto flusso di lavoratori.
La ricerca ha dato i suo frutti e ha portato a scegliere Arezzo. La grande «R» bianca su sfondo rosso, quindi, presto si accenderà in città. Richiamo per gli amanti del fast food e della carne, certo, ma anche per chi è in cerca di lavoro. Un ristorante di 500 metri quadrati, per capirci all’incirca come il Burger King, ha bisogno di una notevole squadra. «Le assunzioni dovrebbero essere una ventina» spiega Falsini.
I numeri precisi, e quando aprirà la ricerca delle varie figure lavorative, starà al gruppo Roadhouse comunicarlo quando i tempi saranno più maturi. Intanto per solleticarci ha messo in campo un attaccante di tutto rispetto. Una Michelle Hunziker, di rosso vestita, che ci invita al Roadhosue come in un vero e proprio musical di Broadway».