ANGELA BALDI
Cronaca

Fanfani in mostra: pennellate dall’Inferno nel cuore di Lucignano

A Lucignano, in un’atmosfera densa di emozione e partecipazione, si è svolto il vernissage della mostra Inferno di Giuseppe Fanfani...

A Lucignano, in un’atmosfera densa di emozione e partecipazione, si è svolto il vernissage della mostra Inferno di Giuseppe Fanfani...

A Lucignano, in un’atmosfera densa di emozione e partecipazione, si è svolto il vernissage della mostra Inferno di Giuseppe Fanfani...

A Lucignano, in un’atmosfera densa di emozione e partecipazione, si è svolto il vernissage della mostra Inferno di Giuseppe Fanfani (nella foto), allestita nella suggestiva sala comunale del Corpus Domini del borgo e accolta da un pubblico numeroso e qualificato. L’evento ha visto la presenza di molte personalità di spicco e amici dell’autore, noto al grande pubblico per il suo lungo e prestigioso percorso nelle istituzioni, ma che oggi si presenta in una veste forse meno nota ma profondamente autentica: quella di pittore.

Giuseppe Fanfani, avvocato, già sindaco di Arezzo, deputato, componente laico del Consiglio superiore della magistratura e oggi Garante per i diritti dei detenuti della Regione Toscana, ha infatti dichiarato che la pittura è la sua "prima, autentica passione". Una passione che lo accompagna fin dagli anni della gioventù e che, come ha spiegato egli stesso, affonda le radici negli anni Sessanta, quando iniziò a dipingere a Perugia. La mostra Inferno, ispirata alla ‘Divina Commedia’ dantesca, è nata nel 2016 e da allora ha attraversato l’Italia con tappe in sedi prestigiose: Arezzo, Firenze, Città della Pieve, Sansepolcro, Napoli e, prossimamente, anche Roma e San Marino. A Lucignano è proposta in una versione esaustiva e curata, con 18 delle 47 tele complessive selezionate per l’occasione.

Le opere trasportano il visitatore nelle atmosfere infernali dell’Ade dantesca, proprio come fece il poeta Virgilio con Dante. Il rosso, il nero e il giallo sono i colori che predominano nelle scene dipinte da Fanfani, nel continuo susseguirsi di tenebre e fuoco, di dolore e terrore, di disperazione e rassegnazione, di movimento e di quiete. E’ Fabio Migliorati, curatore del catalogo ‘Dante 699 – L’Inferno illustrato’, a raccontare l’evoluzione dell’opera pittorica di Fanfani, sottolineando l’uso costante di soli tre colori e uno stile "sintetico, forte ed energico". La mostra resterà aperta fino al 25 giugno.