
Carabinieri
Arezzo, 7 gennaio 2020 - A fuoco un'auto dei carabinieri di Pergine. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata la notte scorsa contro la caserma dei carabinieri. È quanto emerso in seguito ad accertamenti sul rogo che ha interessato la vettura: al momento, in base a quanto appreso, le indagini sono a tutto campo per risalire a cause e autori del gesto.
Da quanto ricostruito al momento, la bottiglia, lanciata contro il muro, si è infranta. Il liquido si è così sparso raggiungendo anche le gomme dell'auto di servizio poi interessata dalle fiamme.
Al momento non c'è alcuna rivendicazione.
Era l'1.50 quando i residenti della zona hanno udito una deflagrazione e poi hanno visto le fiamme.
Il sindaco di Laterina Pergine ha espresso solidarietà all'arma: "A nome di tutta l'Amministrazione comunale esprimo totale solidarietà e vicinanza all'arma dei carabinieri offrendo massima collaborazione e tutto il nostro supporto. Quello che è successo questa notte a Pergine Valdarno è inaccettabile, gravissimo e pericoloso. Un episodio da condannare fermamente per la violenza che esprime, per il valore simbolico che rappresenta e soprattutto per l'offesa arrecata a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno indossano una divisa ed a proprio rischio e pericolo difendono e proteggono la collettività. Le Forze dell'Ordine rappresentano la prima Istituzione nazionale che infonde fiducia nella cittadinanza e per tale motivo torniamo a condannare quanto accaduto augurandoci che quanto prima si individuino le dinamiche e le responsabilità di questo reato gravissimo".
I carabinieri stanno indagando. Al vaglio le telecamere di sorveglianza della caserma.
Nella zona non ci sarebbero particolari tensioni sociali, criminalità organizzata o fenomeni eversivi. La caserma inoltre non è considerata un obiettivo sensibile particolarmente in vista. Secondo gli stessi militari, non si tratterebbe di un attentato a sfondo politico, piuttosto di un atto di piccolo cabotaggio. Sulla vicenda dunque si allungherebbe l'ombra di qualcuno che potrebbe covare risentimento nei confronti dell'Arma, forse solo per questioni i personali.