Esplode bombola di gas: feriti marito e moglie

Incendio in una casa alle porte di Lucignano. L’uomo, 73 anni, ha riportato ustioni di primo grado ma ha rifiutato il ricovero

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di Gaia Papi

Ci sarebbe l’esplosione di una bombola di gas all’origine dell’incendio scoppiato ieri pomeriggio in un’abitazione in località San Savino, nel comune di Lucignano. Erano le 16 quando all’interno di un edificio di due piani è stato avvertito un grosso boato che ha fatto tremare le campagne intorno e terrorizzato i proprietari di casa. Si tratta di due coniugi di 73 anni, che si trovavano all’interno. Subito dopo il boato, è divampato l’incendio al piano terra. Marito e moglie, spaventati, sono riusciti a guadagnare l’uscita mettendosi miracolosamente in salvo. Una corsa contro il tempo, mentre le fiamme che correvano e divoravano ciò che trovavano sul loro percorso.

Entrambi in salvo fuori dall’edificio, tuttavia, l’uomo, nel tentativo di spegnere l’incendio e salvare il salvabile, è rientrato al piano terra ed è stato raggiunto dalle fiamme. Tutto in un attimo: il 73enne ha riportato ustioni di primo grado al volto e al torace e un’intossicazione da fumo. Sul posto sono accorsi i carabinieri del Radiomobile di Cortona che hanno soccorso i coniugi e allertato i vigili del fuoco. I sanitari di un’ambulanza infermieristica della Croce Bianca di Monte San Savino si sono presi cura dei due.

Valutate le ustioni riportate dall’uomo al volto e al torace, una volta stabilizzato, hanno richiesto l’intervento dell’ elisoccorso Pegaso 2 per trasportarlo all’ospedale Cisanello di Pisa, servizio grandi ustioni. Il velivolo è atterrato nei campi vicini alla casa ma dopo quaranta minuti è ripartito senza il paziente. L’uomo infatti, dopo un lungo tentativo di persuasione da parte dei sanitari, ha deciso di rifiutare il trasferimento in ospedale, nonostante sia stato adeguatamente informato sui rischi relativi alla mancata ospedalizzazione. Secondo le prime verifiche dei vigili del fuoco di Arezzo e dei carabinieri le fiamme, oltre ad aver divorato il primo piano dell’abitazione, avrebbero coinvolto e danneggiato irrimediabilmente anche tre auto parcheggiate nelle vicinanze della casa. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono andate avanti a lungo. Intervenuti anche il personale della società del gas e dell’Enel per mettere in sicurezza la palazzina.