
Un 5+5 inutile, il terzo nella storia del Saracino dopo Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea con Elia Cicerchia (foto) che con il suo centro perfetto aveva imitato Gianmaria Scortecci. Il giostratore è tornato il Marziano di Ponticino su Olimpia: carriera lineare e pomodoro azzannato senza ombre.
La sconfitta non gli ha fatto perdere il buonumore: "È successo anche a noi nel 2012: abbiamo battuto Sant’Andrea a 10 con la lancia spezzata sul 3 di Gianmaria. Ci abbiamo fatto cappotto. Stavolta è toccata a noi: peccato. Pensiamo già alla prossima Giostra".
Cicerchia, il 5 le mancava da un po’. Contento?
"A giugno 2019 era capitato quel 3, il 4 di settembre serviva solo a vincere. Non ero più preoccupato di tanto".
Dopo la prima carriera le sarà caduto il mondo addosso...
"Pensavamo di giocarcela punto su punto. Una mazzata ma dovevamo provarci comunque".
Si è fermato a parlare a lungo con Vedovini alle Logge Vasari. Che vi siete detti?
"Gli ho chiesto di non lasciare: è sempre un piacere sfidarlo. Vediamo se l’ho convinto...".
f.d’a.