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L'EcoMuseo del Casentino, progetto promosso e coordinato dallUnione dei Comuni Montani, nel week end sarà protagonista induscusso nella maggior parte dei paesi della vallata. Per il ciclo “Cammina la storia”, venerdì 7 agosto sono in programma due iniziative, particolarmente legate alla memoria dei tragici fatti di 70 anni fa, durante il secondo conflitto mondiale. La prima sarà un’escursione sui sentieri della Linea Gotica, alla ricerca dei segni di presenza del lupo. Lungo i percorsi tra Moggiona e Camaldoli l’obiettivo sarà quello di scoprire le varie tipologie di postazioni tedesche inserite nel bosco e le tattiche militari, con un particolare sguardo all’insediamento della popolazione di Canis Lupus presente nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. La visita si svolgerà in compagnia della guida ambientale Marta Signi e dello storico Luca Grisolini. Il ritrovo è previsto a Moggiona alle ore 8 del mattino.
Alle Ore 21.30 invece, per il Festival Pievi e Castelli in Musica, verrà rappresentata l’opera dal titolo “108 – Vallucciole”, con la regia di Alessandra Aricò, produzione NATA in collaborazione con Unione dei Comuni Montani del Casentino, Comune di Pratovecchio-Stia, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e ANPI. Il 13 Aprile 1944 a Vallucciole, una frazione di Stia (Ar), l’esercito tedesco uccise 108 persone: la prima strage di civili in Toscana. “108 – Vallucciole”” è un progetto nato nel 2014, a settanta anni dallo svolgimento dei fatti, a venti dal rinvenimento dell’armadio della vergogna e a poco più di due anni dalla prima sentenza di condanna. Uno spettacolo in ricordo delle troppe vite spente lungo quella Linea Gotica così simile ad una cicatrice mai totalmente rimarginata.
Sabato 8 Agosto l’Ecomuseo aprirà per la prima volta i battenti anche a Badia Prataglia in occasione della Mangialonga. Una passeggiata gastronomica tra case di pietra, balconi profumati e verdi boschi, alla scoperta di angoli nascosti che raccontano la storia e le antiche tradizioni. In dieci tappe si possono gustare i piatti tradizionali, tra cui tortelli alla lastra, acquacotta, baldino di grano con gota di Grigio del Casentino. È anche possibile assaggiare e acquistare le tipicità gastronomiche del territorio direttamente dai produttori. Lo stesso giorno si rinnova a Cetica il consueto appuntamento dedicato al mestiere del carbonaio, che per secoli ha caratterizzato la vita sociale ed economica del Pratomagno e del paese in particolare. Le sapienze legate alla costruzione della carbonaia, vera e propria architettura lignea e alla “guida del fuoco”, caratterizzano questa giornata di festa che evoca anche antiche ritualità legate al fuoco ed al mitico “uomo nero” del carbone. Ore 16,00: Visite guidate nell'area dove saranno accese le carbonaie. Ore 17,00: " Il gatto che sbagliava le storie ". Spettacolo di teatro; narrazione con oggetti, pupazzi, animazione e musica dal vivo. Di Cinzia Corazzesi, con Cinzia Corazzesi e Lorenzo Bachini. Liberamente tratto dai racconti di Gianni Rodari. Ore 19,30: Cena a base di carne alla griglia. A seguire, musica e ballo con il gruppo NOVAREX .