
CASTEL SAN NICCOLÒ Gli ecomusei del Casentino meta di tante gite scolastiche, con l’arrivo nella vallata di più di mille studenti...
CASTEL SAN NICCOLÒGli ecomusei del Casentino meta di tante gite scolastiche, con l’arrivo nella vallata di più di mille studenti provenienti soprattutto dalla scuola primaria e dalla secondaria di primo grado. Tra i luoghi più visitati l’ecomuseo del Carbonaio di Cetica insieme al mulino ad acqua Grifoni con "Mani in Pasta" dedicato alla manifattura del pane, le strutture di Moggiona dedicate all’arte del Bigonaio, alla Guerra e Resistenza e in particolare il Percorso del Lupo molto gradito dai fruitori più piccoli, il Museo del Bosco di Stia con le sue diverse sezioni in sinergia con le altre strutture museali del paese, il Museo della Pietra lavorata con i laboratori di scalpellatura, la Raccolta Casa Rossi di Soci nei percorsi di interpretazione del paesaggio tra il fondovalle e la Montagna, inclusa la visita al Parco. L’Ecomuseo della Castagna e della Transumanza sono predilette durante la stagione autunnale. Le proposte vengono veicolate grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale che consente una comunicazione capillare presso i plessi dell’area aretina ma anche attraverso il sistema museale "Musei ed Ecomusei del Casentino" che da anni lavora in maniera coordinata per la divulgazione delle attività didattiche.Il Casentino quindi come un vero e proprio laboratorio didattico a cielo aperto che avvicina le generazioni più giovani alla scoperta e conoscenza del loro contesto di vita, primo approccio per stimolare e sviluppare atteggiamenti di presa in cura del patrimonio e di cittadinanza attiva. Il sindaco di Castel San Niccolò Antonio Fani, che ha la delega per conto dell’Unione dei Comuni del Casentino, ha voluto ringraziare tutte le forze in campo, operative ed organizzative.