teatro
Arezzo, 10 maggio 2016 -Il mondo del teatro e della cultura aretino è in lutto: è morto Antonio Viviani.
Per tutti Tonino, uno di quei nomi che per tanto tempo hanno tenuto banco, capaci di caricarsi sulle spalle un pezzetto di memoria collettiva. Aveva 89 anni e si è piegato alla malattia,circondato dalla sua famiglia. Una fucina di spettacoli e insieme una scuola dalla quale sono passate tante generazioni. Nel cuore di via Cesalpino il portone dietro il quale la passione della scena veniva coltivata.
E molto per merito suo, con quella capacità speciale di mettere in piedi allestimenti teatrali e insieme di cogliere al volo quei volti che avrebbero potuto lasciare un segno. Organizzatore e regista del Piccolo. Una grande passione anche per la musica, una competenza raffinatissima anche nel mondo delle sette note, ha incrociato un’epoca di cultura aretina.
Il premio letterario L’Aretino, la stagione degli atti unici,le serate dove la sua mano spesso era determinante. Mano che aveva lasciato la sua firma anche sul nostro giornale, per cui ha curato recensioni e interventi.
Una delle sue ultime rappresentazioni era stata negli anni Duemila il «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare. Ma come non ricordare «I quattro moschettieri», centrato sulle famose figurine del Saladino.