REDAZIONE AREZZO

È morto Bucciarelli Fondò la Nuovauto

Quarant’anni fa aprì la prima concessionaria in Valdarno, attività che ora portano avanti i figli

Ha fondato negli anni ottanta una concessionaria di auto che sarebbe poi diventata una delle più importanti della Toscana. E non ha mai smesso di occuparsene, anche se negli ultimi anni i figli ne avevano preso il timone. Il Valdarno perde uno dei suoi imprenditori più importanti, Mario Bucciarelli, montevarchino, morto ieri mattina all’ospedale fiorentino di Careggi, dove era ricoverato da alcune settimane per una malattia. La sua storia è legata indissolubilmente all’automobile. Quarant’anni fa decise di investire nel settore con la prima concessionaria che aveva sede in viale Cadorna. Poi si spostò in via Gramsci, a due passi dallo stadio. Concessionaria Fiat e Lancia in Valdarno e concessionaria Lancia anche a Siena, dove era in società con un altro imprenditore della vallata. La Nuovauto, nel 2000, trovò poi la collocazione attuale in via Poggilupi, in un edificio moderno e funzionale. Mario Bucciarelli, negli ultimi anni, pur continuando ad occuparsi dell’azienda, ha dato modo ai figli, in particolare Antonio e Maria Cecilia, di occuparsi a 360° del gioiello di famiglia, insieme a validi collaboratori.

L’altra figlia, Cristina, è avvocato e vice sindaco del Comune di Montevarchi. Oggi la Nuovauto è una delle concessionarie di auto più importanti della Toscana e perde un suo pilastro, che ha dedicato la sua vita a questo comparto che ha attraversato tante traversie, ma che continua ad essere uno dei motori dell’economia italiana. Non solo auto. L’imprenditore valdarnese amava la campagna e Rendola, sulle colline di Montevarchi, con i suoi terreni e una splendida villa. Uomo di grande vitalità, andava in barca, sciava e amava lo sport. E oggi il Valdarno perde una figura che ha contribuito a rendere più forte l’economia della vallata.

Marco Corsi