Omicidi ad Arezzo, moglie e suocera uccise con 20 coltellate. L’assassino davanti al giudice

Fissato l’interrogatorio nel carcere di Arezzo. Il 38enne dovrà rispondere all'accusa di doppio femminicidio

Arezzo, 14 aprile 2023 – È fissato per domani, 15 aprile, in carcere ad Arezzo l'interrogatorio davanti al gip per Jawad Hicham, il 38enne marocchino che nella notte tra mercoledì e giovedì ha accoltellato a morte la compagna 35enne Sara Ruschi e la suocera 76enne Brunetta Ridolfi. Difeso dall'avvocato Fiorella Bennati, il 38enne dovrà rispondere all'accusa di doppio femminicidio.

Stando ai primi accertamenti della polizia, che conduce le indagini dirette dal pm Marco Dioni, Jawad avrebbe colpito le due donne con circa 20 coltellate prima di uscire in strada in stato confusionale e raggiungere una cabina telefonica davanti al palazzo di via Varchi dove risiedeva con la famiglia.

I figli della coppia, un ragazzo di 16 anni e una bimba di due anni che hanno assistito alla scena, sono ora affidati al nonno materno, padre di Sara e marito di Brunetta, le due vittime. Il 16enne sarebbe ancora molto provato dopo aver chiamato la notte dell'omicidio i soccorsi in lacrime, sperando di poter salvare la sua mamma e la nonna.

La madre è morta in ospedale.

Secondo quanto emerge Sara aveva già preso iniziativa con un legale per allontanare il compagno da casa per via delle violenze e i maltrattamenti che le infliggeva.