
Carabinieri
Arezzo,14 febbraio 2022 - C'è anche un 25enne della provincia di Arezzo tra i coinvolti nel maxi blitz anti droga condotto dai Carabinieri di Casal di Principe nell'ambito dell'operazione "Piazze pulite", coordinata dalla procura di Napoli Nord. Un'attività intensa, alla quale hanno collaborato anche i militari dell'Arma della provincia di Arezzo e al termine della quale 36 persone sono finite in manette all'alba di oggi.
Blitz antidroga dei carabinieri nelle province di Napoli, Caserta e Arezzo. Nel corso dell'operazione, denominata Piazze pulite, sono state eseguite 48 misure cautelari, di cui 26 in carcere, 10 agli arresti domiciliari, 3 divieti di dimora, 6 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e 3 sono i denunciati. Gli indagati, tutti italiani tranne uno straniero, devono rispondere, a vario titolo, anche in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine, coordinata dalla procura di Napoli Nord, e condotta dai carabinieri tra il 2019 e il 2021, riguarda un gruppo di spacciatori al dettaglio hashish, marijuana e cocaina tra Campania e Toscana, alcuni dei quali percettori di reddito.
La droga veniva venduta anche di fronte alla sede del Comune di Villa Literno, in provincia di Caserta, e di fronte agli istituti scolastici di Castel Volturno e Aversa, nel Casertano. È quanto sostengono gli inquirenti della Procura di Napoli che oggi hanno coordinato un maxi blitz dei carabinieri.
Gli spacciatori, per reperirla e venderla, si facevano aiutare anche da alcuni autisti che li accompagnavano ad acquistarla (tra Caivano, Melito di Napoli, il Rione Traiano di Napoli e a Castel Volturno e anche a Casal di Principe) e anche a venderla nella zona circostante Villa Literno. Individuati i cosiddetti fornitori di zona che si occupavano di spacciare ciascuno a Sant'Antimo, Castel Volturno e Melito di Napoli. Il maggior numero di cessioni è stato registrato a Castel Volturno, negli orari serali, e gli ordini arrivavano via telefono adoperando linguaggi criptici (Maria per la marijuana, Mario per l'hashish e «bubbazza» per la cocaina). Tra gli spacciatori arrestati figurano anche persone agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali e numerosi sono stati gli arresti in flagranza durante le indagini e i sequestri di denaro e droga. Durante l'attività investigativa è anche emerso che la droga (hashish, marijuana e cocaina) veniva venduta anche ai minorenni.
I provvedimenti emessi dal gip Daniele Grunieri di Napoli Nord su richiesta del locale ufficio inquirente coordinato dal procuratore Maria Antonietta Troncone, sono stati notificati tra le province di Caserta, Napoli e Arezzo.