
Continua il percorso di conoscenza dedicata a Gino Severini. La dimensione internazionale della sua figura è di scena nell’incontro "The...
Continua il percorso di conoscenza dedicata a Gino Severini. La dimensione internazionale della sua figura è di scena nell’incontro "The Black Cat. A Journey between Cortona and Canada on the footsteps of Severini", fissato oggi alle 17 a Palazzo Casali, con Marco Pacioni ed Eleonora Sandrelli docenti della University of Alberta-School of Cortona. Una lezione aperta in lingua inglese, centrata sul famoso dipinto di Severini "Il gatto nero" del 1910-1911, di cui verranno raccontate genesi e vicende. Opera ispirata all’omonimo racconto di Edgard Allan Poe, esposta alla prima mostra del futurismo a Parigi del 1912 e ora conservata alla National Gallery of Canada, a testimoniare la diffusione mondiale dei lavori del pittore cortonese.
Il secondo appuntamento della settimana è in programma sabato, alle 17, sempre a Palazzo casali. Questa volta l’ospite sarà Roberto Cantagalli direttore del Mar e dirigente politiche e attività culturali del Comune di Ravenna. Con lui sarà fatto invece un bel passo avanti nel percorso artistico di Severini, affrontando la passione e la ricerca condotta dall’artista intorno al mosaico a cui si avvicina, dopo la fase futurista. In "Severini e il mosaico, tra istanze della modernità e suggestioni del passato" Cantagalli ripercorrerà la fascinazione esercitata dai mosaici bizantini sull’artista e il ruolo determinante che il cortonese ebbe – grazie ad alcuni suoi lavori come La Via Crucis , un’intensa attività teorica e l’insegnamento – nella riaffermazione del valore e dell’attualità della tecnica del mosaico, intesa come mezzo espressivo autonomo e potente e non al servizio della pittura.
Il programma "Gino Severini a Cortona, un artista internazionale nella sua città. Percorsi, testimonianze ed eventi" è promosso dalla Città di Cortona in collaborazione con il Maec e l’Accademia Etrusca.