Doccio, la scuola è salva e riapre

L’area dell’edificio fin da subito disponibile verrà inaugurata domani: giovedì la ripartenza delle lezioni

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di Francesco Tozzi

Giovedì i bambini torneranno tra i banchi della scuola del Doccio. Una ripresa delle lezioni che pareva a forte rischio, vista la situazione che si è venuta a creare questa estate con il sequestro di una parte del giardino dopo il ritrovamento di rifiuti inerti interrati nel resede del plesso. Adesso però è certo che il nuovo anno scolastico partirà il 15 settembre, con gli alunni di materna ed elementari di nuovo all’interno della struttura nel quartiere Oltrarno. La parte di edificio fin da subito disponibile verrà inaugurata domani mattina alla presenza dell’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini e della giunta comunale di San Giovanni Valdarno. I lavori che riguardano la porzione interna dell’edificio sono stati completati e consegnati il 1 settembre. L’amministrazione ha incontrato i dirigenti scolastici per informarli che ci sono le condizioni per riaprire la scuola. Le operazioni di trasloco si sono concluse nei giorni scorsi. Le lezioni del nuovo anno scolastico inizieranno dunque questo giovedì, anche se una parte del giardino esterno non è stata ancora completata a causa del rallentamento dovuto alla bonifica degli spazi esterni all’edificio. I lavori saranno nuovamente affidati dopo l’apertura della scuola per completare la porzione del giardino nel più breve tempo possibile. "Un obiettivo raggiunto molto importante sia per l’amministrazione comunale che, immagino, per le famiglie di San Giovanni. Fortunatamente dopo un po’ di tempo la scuola potrà essere di nuovo utilizzata dagli abitanti del quartiere" ha spiegato durante un’informativa nell’ultimo Consiglio comunale Francesco Pellegrini, assessore ai lavori pubblici.

"Tornare ad avere questa scuola per i ragazzi, nonostante un anno e mezzo di ritardi, è certamente un fatto positivo – ha affermato Daniele Marzi, consigliere comunale delle Liste Civiche Sangiovannesi – Occorre un impegno importante per far sì che il giardino venga al più presto riportato ad una condizione usufruibile da bambini e personale scolastico".

La conclusione dei lavori alla scuola del Doccio era prevista nella seconda settimana di luglio ed erano già in fase di organizzazione le operazioni di trasloco. Si temeva un rallentamento del crono-programma degli interventi, ma per fortuna tutte le operazioni si sono svolte secondo la tabella di marcia. I bambini della materna avrebbero rischiato per il quinto anno consecutivo di non avere la loro scuola, mentre gli alunni della Rosai Caiani avrebbero dovuto ospitare ancora una volta le classi della materna del Doccio. La scuola che tra pochi giorni aprirà le sue porte sarà più funzionale e consentirà una maggiore fruibilità degli spazi, collegando la scuola dell’infanzia alla scuola elementare, attraverso un percorso interno in totale sicurezza. Potrà ospitare 185 bambini: 60 nella scuola dell’infanzia e 125 nella primaria. Al suo interno troverà posto una nuova aula d’informatica e un’aula polivalente per i piccoli studenti.

È stata trovata anche una soluzione architettonica di elevato standard sia nei materiali che nella struttura degli spazi, che prevede anche la realizzazione di un nuovo accesso dedicato per la scuola dell’Infanzia su via Leonardo da Vinci, permettendo anche una riorganizzazione completa degli delle aree esterne. Gli spazi sono stati sfruttati e rivisitati al meglio utilizzando colori, forme e accorgimenti necessari a rendere la scuola non solo più bella ma anche più sicura e moderna. Un sospiro di sollievo, quindi, per tutti.