Disabili in volo come terapia L’esperienza da ricordare

Domenica l’iniziativa "Volare in alto nel cielo per sentirsi meno diversi". La presidente del Lions club Casentino Piroci: "Coinvolti tanti ragazzi".

Disabili in volo come terapia  L’esperienza da ricordare

Disabili in volo come terapia L’esperienza da ricordare

di Sonia Fardelli

Un’emozione speciale per ragazzi speciali. E’ quella che il Lions club Casentino vuole regalare domenica prossima a quaranta persone con disabilità con la Fly Therapy. Un volo di un quarto d’ora sopra Arezzo su tre piccoli aerei a due e quattro posti messi a disposizione dall’Aereo Club Arezzo Luciano Centini. Ogni volo sarà un concentrato di sport, stupore, inclusione e amicizia. Non a caso l’iniziativa è stata denominata "Volare in alto nel cielo per sentirsi meno diversi".

E lo scopo appunto è quello di fare inclusione e di regalare a questi ragazzi un sorriso ed una gioia. L’evento che si terrà per l’intera giornata di domenica è portato avanti con la collaborazione di Fly Therapy onlus, un’associazione che si occupa di integrazione nel mondo della disabilità attraverso l’esperienza magica del volo e che sarà presente con il suo presidente nazionale Vincenzo Soverino e con il fondatore Alessandro Politi, ingegnere, pilota e comico di Zelig.

"Vogliamo regalare una giornata speciale a questi ragazzi – dice la presidente del Lions club Casentino Fernanda Piroci – Farli volare ci mette un pò di ansia perché ancora non siamo troppo abituati all’idea del volo, ma sono sicura che per loro sarà una gioia unica. Alcuni di questi ragazzi sono stati miei alunni alla scuola per segretaria d’azienda a Poppi e ritrovarli per questa esperienza mi fa un immenso piacere. Prepareremo anche un punto ristoro con un piccolo rinfresco. Vogliamo che sia una giornata di festa da vivere come una grande famiglia. Il nostro obiettivo è quello di regalare un sorriso e un’emozione in più a chi a chi ha avuto meno dalla vita".

Ad accompagnare i ragazzi sugli aerei sarà anche Antonio Puddu, socio del Lions referente per questo progetto e lui stesso pilota. "Sono sicuro che sarà una bellissima esperienza per questi ragazzi – spiega – faranno un volo di circa quindici minuti con due passaggi sopra la città di Arezzo ed un allontanamento nelle campagne. Saremo al Molin Bianco dalle 10 fino a metà pomeriggio fino a che tutti questi giovani non saranno saliti sull’aereo". In tutto una quarantina di casentinesi provenienti dalle associazioni Centro Tangram 2, Associazione Crescere, Fondazione Alice e Amica Rete.