
di Laura Lucente
"La diga della Cerventosa deve tornare operativa". Un appello accorato e sentito quello del sindaco di Cortona Luciano Meoni a margine della mozione presentata dal gruppo politico della Lega e appena approvata all’unanimità in consiglio comunale per arginare l’emergenza siccità che questa estate torrida e difficile ha messo in luce in tutta la sua chiarezza. A dicembre dello scorso anno la Regione aveva annunciato risorse milionarie (ben 57 milioni di euro complessivi), tramite il Pnrr per le infrastrutture idriche del territorio toscano. Tra queste figurava anche l’invaso cortonese con un finanziamento al 100% di ben 2 milioni di euro utili al suo ripristino. Insieme alla Cerventosa in provincia di Arezzo hanno ottenuto fondi l’acquedotto del Fiora a Montedoglio (5 milioni di finanziamento dal Pnrr sui 16 milioni complessivi), il completamento dei lotti 1, 2 e 3 di Nuove Acque riguardanti il sistema della Valdichiana aretina e l’adduzione di Sinalunga, Lucignano e Monte San Savino (5 milioni e 649mila euro di finanziamento dal Pnrr sui 7 milioni e 500mila totali). "Bene il finanziamento ottenuto lo scorso dicembre per la diga cortonese", spiega ancora Meoni.
"Auspichiamo che i lavori possano partire al più presto. Si tratta di un intervento consistente, ci vorrà tempo, ma abbiamo la necessità di dare ulteriori risposte ai cittadini e alle imprese del mondo agricolo. E’ un’estate da bollino rosso, fortunatamente non ci sono criticità di approvvigionamento grazie a Montedoglio, ma di questi tempi non possiamo permetterci il lusso di tenere una diga inattiva. Si tratta di un’infrastruttura importante anche qualora, per attività di manutenzione o guasti, si venisse a creare una temporanea inattività dell’approvvigionamento dall’invaso tiberino. Quindi l’invito al Ministero delle Infrastrutture è quello di procedere in maniera spedita con l’approvazione del progetto e il via libera ai lavori". La costruzione dell’invaso cortonese risale ai primi anni ’60 e riesce a contenere 150mila metri cubi di acqua. Sul tema interviene anche Nuove Acque ricordando che sta ultimando il progetto definitivo per i lavori alla diga cortonese, finanziato con i fondi del Pnrr. "I tempi tecnici per la realizzazione del progetto, vista la sua ampia portata, non sono conciliabili con l’attuale emergenza idrica, che comunque al momento non sta causando ripercussioni sulle zone fornite da Nuove Acque. L’azienda sta vigilando affinché tutti i tempi vengano rispettati. Già nel 2012, Nuove Acque aveva individuato nella diga della Cerventosa un’opportunità, ritenendola idonea come riserva idrica strategica, da mettere in campo in caso di problemi o di necessari lavori di manutenzione all’invaso del Montedoglio". Intanto sul tema siccità interviene anche il consigliere regionale della Lega Marco Casucci che condivide "appieno l’atto approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Cortona che impegna l’amministrazione comunale ad attivarsi, per ricevere il doveroso sostegno istituzionale a favore delle imprese della zona, duramente colpite dalla siccità. Mi adopererò personalmente affinché le giuste istanze dei colleghi di Cortona possano essere recepite dal Consiglio regionale".