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Depardieu, Elio Germano, Giannini, Stuart: tutti annunciati sul set del film che dovrebbe essere girato ad Arezzo

Si tratta di "Fermat, l'ultimo teorema", un giallo che diventerà poi una fiction. Riprese da gennaio. Il regista è anche sindaco. Le 150 comparse saranno scelte qui. Nel cast anche la Giulia Farnese nei "Borgia". Ipotesi Santamaria

In senso orario Depardieu, Germano, Rossi Stuart e Giannini

Arezzo, 10novembre 205 - Arezzo dovrebbe essere scelta come set del film “L’ultimo teorema di Fermat”. E tra i protagonisti ci saranno gli attori Depardieu, Giannini, Kim Rossi Stuart e Elio Germano. L’assessore Marcello Comanducci ha incontrato il produttore, il regista e sceneggiatore e il direttore di produzione della “Fourlab”, società di produzione cinematografica e televisiva, per una prima riunione in vista delle riprese del film “L’ultimo teorema di Fermat”, un giallo che affronta però anche un tema socialmente importante: la sperimentazione dei farmaci destinati all’uomo.

Le riprese del film, che sarebbero girate anche ad Arezzo, inizieranno nel mese di gennaio e tra i nomi dei protagonisti si fanno largo per l'appunto quelli di Gerard Depardieu, Giancarlo Giannini, Kim Rossi Stuart, Elio Germano. Nessun contratto firmato ma un forte interessamento e trattative in corso: si fa strada anche l'ipotesi di Claudio Santamaria.

Poi Gianfelice Imparato, Miriam Galanti, Marta Gastini, Saverio Vallone, Yoon C. Joyce. Nel film saranno coinvolti circa 150 attori e comparse locali. Dopo la metà di novembre, se tutto sarà confermato. il regista, l’aiuto regista, lo scenografo e il direttore di produzione saranno ad Arezzo per iniziare la preparazione per i sopralluoghi al fine di identificare location e casting.

Nomi di peso anche oltre il poker di assi. Imparato è uno dei caratteristi di punta del cinema italiano, era tra l'altro il Don Ciro di Garrone. E Marta Gastini è uno dei talenti emergenti del cinema italiano: nastro d'argento per "Il rito", dove era al fianco di Anthony Hopkins, e protagonista dei "Borgia" (faceva Giulia Farnese), una fiction internazionale. E Joyce è un attore coreano naturalizzato italiano, sul set di decine di film, tra cui due di Scorsese.

Il film, i cui produttori prospettano che diventi una serie televisiva (Rai), sarà girato in inglese essendo un prodotto adatto anche per le sale estere. Inoltre dovrebbe avere l’appoggio del Ministero della cultura perché la sceneggiatura è risultata tra le prime in classifica: ma è un altro elemento sul quale si aspettano conferme per i prossimi giorni.

Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro con l’assessore Comanducci e i suoi collaboratori. Il film è una coproduzione “Fourlab” e “Film Company A.A”. “Sono felice che la produzione abbia deciso di girare gran parte del film ad Arezzo, credo molto nel ‘cineturismo’ le stime parlano di 100 milioni di viaggiatori al mondo (di cui 10 milioni solo in Italia) che visitano città e luoghi sulla scia della suggestione di film e serie tv – ha commentato l’assessore Marcello Comanducci. Basti pensare all’enorme incremento di turismo registrato a Città delle Pieve dopo la messa in onda della fiction ‘Carabinieri’ o quello del castello di Agliè in seguito ad ‘Elisa di Rivombrosa’ per arrivare a veri e propri successi mondiali, come accaduto a Matera dopo ‘La passione’ di Mel Gibson.”

Già la settimana prossima il produttore esecutivo dovrebbe essere qui con il regista. Parenti stretti: perché il produttore esecutivo è Ezio Pascutti, nelk cinema e soprattutto nelkla produzione televisiva da 40 anni, già autore di docufilm in provincia, in particolare a Sansepolcro. E il regista è suo figlio Alessio,. che è anche sindaco di Cerveteri. "Sarà la mia opera prima, sono anche sceneggiatore: per me è una grande occasione, voglio giocarmela fino in fondo".