REDAZIONE AREZZO

Danneggiato di notte dai vandali l'ascensore del liceo "Città di Piero" a Sansepolcro

Nuovo episodio dopo i buchi praticati al cappotto termico dell'edificio: "Abbiamo chiesto un punto luce e la videosorveglianza", ha detto il vice-dirigente Rossano Bianchi

Il professor Rossano Bianchi mostra la porta dell'ascensore danneggiata

Arezzo, 5 maggio 2021 - Vandali di nuovo in azione nella notte fra martedì 4 e mercoledì 5 maggio nella zona del Campaccio a Sansepolcro, violando peraltro il coprifuoco. La porta dell’ascensore esterno della sede centrale del liceo “Città di Piero” è stata seriamente danneggiata. Per la riparazione occorreranno migliaia di euro. “E’ stato un atto di vandalismo puro, compiuto per il solo gusto di rovinare un pezzo di patrimonio pubblico – ha commentato il professor Rossano Bianchi, vice del dirigente Claudio Tomoli – perché se fossero voluti entrare per prendere qualcosa avrebbero fatto prima a rompere i vetri di una delle finestre”. La direzione scolastica si recherà ora dai carabinieri per inoltrare denuncia, ma il professor Bianchi ha approfittato dell’occasione per illustrare la situazione nella parte retrostante dell’edificio, dove sono accaduti altri fatti, con il cappotto termico bucherellato in tutte le pareti: le dimensioni sono più o meno vistose. Negli spazi verdi che circondano la scuola, poi, si trova di tutto: dalle bottiglie scolate fino addirittura agli escrementi umani che spesso il personale scolastico si vede costretto a pulire. L’episodio dell’ascensore è pertanto l’ultimo capitolo di una storia di inciviltà che va avanti da troppi anni. “Abbiamo richiesto già diverso tempo fa il posizionamento di un punto luce e di una telecamera della videosorveglianza – ha ricordato il professor Bianchi – e speriamo che ora si muova qualcosa, perché non appena cala il buio questa area si trasforma nella terra di nessuno”.