REDAZIONE AREZZO

"Da vittima dei bulli alla vittoria": la malattia, le operazioni, le battaglie di Ilaria

Bidini l'aretina dell'anno scelta dalla redazione: in carrozzina ma combattiva e di recente premiata dal presidente della Repubblica

Ilaria Bidini

Arezzo, 8 gennaio 2018 - Ilaria complimenti: sei l’aretina dell’anno... «Ma se sono arrivata seconda...»

Sì, nel voto popolare: ma la redazione ha scelto o te... «Oh, grazie: è bellissimo». Ilaria Bidini sobbalza, sorpresa di aver recuperato quel titolo perso per un pugno di voti

Prima il Presidente della Repubblica, ora uno dei concorsi più ambiti in città... «E’ un bel periodo: peccato che...»

Peccato? «Qualche mese fa è morta la mia mamma: il 2017 mi ha portato tante soddisfazioni ma un dolore enorme»

E’ vero: per fortuna hai una bella famiglia... «Sì, mio padre e mio fratello sono al mio fianco»

Come è nata la stella di Ilaria? «Da una bambina malata, soffro di osteogenesi imperfetta, e quasi scontrosa»

Possibile... «Non uscivo mai di casa. Ho fatto tante operazioni, una di dodici ore in Francia»

E intorno poche simpatie... «E’ vero, per anni sono stata in balìa del bullismo»

Su internet? «No, all’inizio direttamente in classe, nella mia scuola»

Che combinavano? «Prese in giro, minacce. Le ragazze mi evitavano sempre»

Hai mai capito perché? «Purtroppo credo per la mia diversità»

Che ora è quasi un vanto, insieme alla tua carrozzina... «Ad un certo punto mi sono scrollata e ho deciso che non avrei più ingoiato nessuna offesa e mi sarei battuta»

Detto e fatto... «Sono diventata quasi una “rompi“: prima l’incontro con Fanfani, poi quello con Ghinelli».

Sempre per migliorare la città a favore dei disabili... «Sì, siamo ancora molto indietro»

Passi avanti? «Il taxi per disabili è stata una bella idea»

Ma intanto ti sei occupata di altro... «Studio all’università, scienze dell’educazione e della formazione. E per qualche anno ho lavorato come centralinista»

Obiettivi? «Tanti: i più mi chiamano per la questione del bullismo, è un settore dove vorrei dare un bel contributo»

Ma quando salirai al Quirinale per ricevere il titolo di cavaliere? «Non ho ancora avuto l’invito, spero presto»

Ed essere candidata al nostro concorso che effetto ti ha fatto? «E’ stata una sorpresa: anche se Federico, il mio fidanzato, se lo aspettava»

Ti toccherà sposarlo... «No, non sono tanto per il matrimonio» 

E i bulli? «Insistono, ricevo ancora minacce»

Gli hai spiegato che la bambina scontrosa ora è l’aretina dell’anno? «No, ma tanto non capirebbero...»