
Il presidente della Provincia di Arezzo arriva a San Giovanni per affrontare la delicata situazione legata all’istituto professionale Marconi, la cui sede è inagibile dall’inizio del mese di settembre. Il crollo del solaio e del controsoffitto ha costretto infatti le autorità competenti a dichiarare inagibile la struttura e i ragazzi sono costretti ad andare altrove per fare lezioni. Alessandro Polcri, alle 11 di stamani, nella sede dell’Isis Valdarno in viale Gramsci, incontrerà il dirigente scolastico Roberto Santi, il consiglio di istituto e alcuni docenti per parlare delle prospettive e soprattutto dei lavori in programma all’interno del plesso sangiovannese, che dovrà essere messo in sicurezza. Per l’occasione è prevista una manifestazione pacifica di fronte al plesso del Ferraris, dove si terrà l’incontro. Ci saranno studenti e genitori. Nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea a cui hanno preso parte anche le famiglie ed è stata molto accesa, Anche perché i disagi per gli studenti e per gli insegnanti sono sotto gli occhi di tutti. Un centinaio di loro ha trovato "ospitalità" all’interno del Centro pastorale Guido Guerra di Montevarchi, messo a disposizione dalla Parrocchia della Collegiata, ma altri 360 studenti sono costretti a seguire le lezioni nella sede dell’ Itt Ferraris, in orari che determinano non poche problematiche a livello logistico. Basti pensare ai trasporti. La situazione è però complessa. Il preventivo per la messa in sicurezza della scuola Marconi è già arrivato e questa mattina il presidente Polcri renderà note le tempistiche. In base a quanto risulta, una volta accettato il preventivo dovranno passare una ventina di giorni prima dell’avvio dei lavori. Gli interventi prevedono la messa in opera di reti di protezione, in modo da risolvere in maniera permanente le criticità. L’obiettivo è quello di riportare gli studenti all’interno dell’edificio entro fine anno. Ma le date più precise saranno indicate stamani dallo stesso Polcri, che parlerà anche con gli studenti e con i genitori. Insieme a lui, tra gli altri, anche il referente per la provincia di Arezzo Marco Morbidelli, che ha seguito personalmente la vicenda. Nel frattempo le liste civiche sangiovannesi hanno sferrato un attacco al sindaco Vadi. "A volte pare che i nostri amministratori riescano a muoversi con solerzia solo se ci sono degli interessi di parte da difendere, mentre se c’è da darsi da fare per risolvere i problemi dei cittadini sembrano colti da paresi. E quanto sta accadendo agli studenti dell’IP Marconi, per colpa anche della grave inattività della nostra amministrazione comunale, sta rasentando l’assurdo".