Paura ad Arezzo, in via dell’Acropoli crolla l’argine nel torrente

La Regione stava portando avanti i lavori al Bicchieraia. Casi: “Aperta una viabilità alternativa per garantire l’accesso alle case”

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Una foto dell’argine crollato

Arezzo, 30 ottobre 2024 – Paura in via dell’Acropoli. Lunedì sera intorno alle 21 è crollato un argine che è poi finito nel torrente Bicchieraia, portando con sé parte della strada. Il crollo è avvenuto all’altezza del ponte dove al momento la Regione sta svolgendo lavori di adeguamento geologico delle sponde.

L’intervento, dal costo di 3 milioni di euro, riguarda gli argini di tutto il Bicchieraia, ma i lavori non erano ancora arrivati ad interessare il punto in cui due sere fa è avvenuto il crollo. Sono stati i residenti della zona ad accorgersi di quanto accaduto e a segnalarlo alle autorità preposte.

Dopo aver sentito un grande rumore, infatti, hanno visto l’argine e la strada crollata, che si è portata giù con sé anche cavi elettrici e qualche palo, che nella serata hanno comportato un blackout elettrico nella zona.

La strada è stata quindi transennata dai vigili urbani che sono arrivati sul posto: dal civico 33 è stato istituito il divieto di transito alle auto. “Il Comune ha aperto subito una viabilità alternativa provvisoria per garantire l’accesso alle case” ha spiegato l’assessore alle opere pubbliche e manutenzione, Alessandro Casi. Una strada bianca che da qui passa in via di Castelsecco e sbuca davanti al camposcuola per permettere l’uscita dei mezzi dei residenti. Alcuni dei quali sono preoccupati.

Proprio loro parlano della recente comparsa di nuove crepe successive ai lavori sull’argine, gli stessi che hanno anche comportato il passaggio di grossi camion. E adesso: “Abbiamo parlato con il genio civile della Regione Toscana, a breve si sposteranno dal punto dove stanno operando e si porteranno proprio nel tratto della frana dove ricostruiranno le sponde mettendole in sicurezza come nel resto del torrente” continua Casi.

Tempistiche? “Per l’intervento di consolidamento della sponda, il Genio civile ci ha assicurato che inizierà il prima possibile, si parla di circa due settimane, dopodiché entreremo noi in gioco per il rifacimento della strada, e la sua asfaltatura” conclude l’assessore alle opere pubbliche Casi.

Ieri mattina, per prendere visione di quanto accaduto e tranquillizzare i residenti, si è presentato anche il comandante della polizia municipale Aldo Poponcini.