
Luca Bronchi
Arezzo, 24 maggio 2019 La Corte di Appello di Firenze ha revocato le sanzioni, pari a 200mila euro, inflitte dalla Consob a Luca Bronchi, ex direttore generale di Banca Etruria. Il collegio della prima sezione, presieduto dal giudice Giovanni Sgambati, con sentenza pubblicata ieri, ha accolto le opposizioni presentate dall'avvocato Roberto Angeloni del foro di Roma, difensore di Bronchi, che aveva impugnato i tre provvedimenti sanzionatori della Consob.
La Corte di Appello ha inoltre condannato la Consob al pagamento delle spese legali, per complessivi 30.000 euro. In particolare, l'avvocato Angeloni ha sostenuto nell'opposizione l'illegittimità dei provvedimenti adottati dalla Consob perchè "emessi all'esito di un procedimento di contestazione iniziato dopo la scadenza dei termini normativamente previsti". Il difensore di Bronchi ha dimostrato che "dal luglio 2012 o quantomeno dal maggio 2013" Consob conosceva i problemi che ruotavano intorno all'operazione di aumento di capitale Banca Etruria perchè erano stati segnalati dalla Banca d'Italia a seguito di un'attività ispettiva, con una nota trasmessa il 24 luglio 2012