
L’intervento prevede la demolizione della tubazione non più idonea. L’assessore Milighetti: " L’amministrazione investe molto su questo tema".
Nuovo step dei lavori a Castiglion Fiorentino per la riduzione del rischio idrogeologico. Questa volta ad essere interessata dall’intervento è via della Consolazione che in passato aveva subito molte criticità dovute ad allagamenti delle abitazioni presenti e delle relative pertinenze a causa del sottodimensionamento del reticolo rispetto alle portate in transito. Il quadro economico dell’intervento è di circa 300 mila euro ed è stato finanziato nella sua totalità attraverso la misura prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano. L’intervento arriva dopo quello analogo in Via Cupa, la parallela di viale Mazzini, strada di uscita dal centro storico costato complessivamente 500 mila euro.
"La realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico è un tema cruciale per la sicurezza dei territori e dei cittadini", conferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Devis Milighetti. "Nel corso di questi anni la nostra amministrazione ha investito molto su questo tema e le cause che rendono il nostro territorio così fragile, oltre ai cambiamenti climatici, dipendono anche da fattori antropici che sono stato determinanti come il progressivo abbandono delle terre e delle attività agricole, la mancata cura degli alvei e dei corsi d’acqua oltre che vecchi piani urbanistici non sempre attenti all’ambiente e al territorio".
Nello specifico i lavori in via della Consolazione prevede la demolizione della tubazione esistente, con ampliamento di sezione per evitare le criticità esistenti, mantenendo invariato il tracciato. "Il tombamento presente – confermano i tecnici - ha una lunghezza di circa 125 metri ed è costituito nel tratto a monte e lungo la viabilità da un primo tratto realizzato con tubi del diametro di 800 mm e da uno successivo, posto subito a valle di Via della Consolazione, con tubi da 1000 mm. Come risultava dalle verifiche idrauliche condotte il manufatto entrava in pressione anche rispetto ad eventi con ricorrenza frequente con conseguenti esondazioni ed allagamenti su Via della Consolazione come verificatosi nel giugno 2016 e nei recenti acquazzoni autunnali del 2021 oltre che nel corso del 2023 e 2024".
Attualmente i lavori partiti prevedono gli scavi per poi procedere con la demolizione della pavimentazione bitumata, demolizione del manufatto esistente, alla posa in opera di elementi prefabbricati e al successivo rinterro dello scatolare: infine si provvederà alla regimazione delle acque meteoriche superficiali stradali tramite posa di canali prefabbricati dotati di griglia carrabile a raso strada.