ConTatto. Federica Dauri esplora l’intimità

Federica Dauri porta sul palco del teatro alla Misericordia di Sansepolcro il lavoro ConTatto, che esplora l'intimità attraverso la storia d'amore tra due uomini. Attraverso una danza carnale e poetica, l'artista mette in luce la natura di un'intimità autentica e sottile.

Stasera alle 21, un’altra prova aperta al pubblico al teatro alla Misericordia di Sansepolcro, quella di ConTatto, lavoro di Federica Dauri che esplora il tema dell’intimità attraverso la storia d’amore tra due uomini: Luca, danzatore, e Alain, disabile a seguito di un ictus midollare. Il tema del "contatto" viene esplorato attraverso una lenta danza carnale che coinvolge i sensi e l’ascolto: un viaggio poetico che si sviluppa in un dialogo fisico ed emotivo tra i due; un’esperienza sensoriale e viscerale, capace di mettere in luce la natura di un’intimità autentica, sensibile e sottile. Federica Dauri è performer e coreografa. Formata all’Accademia Nazionale di Danza RM, ha studiato Butoh ed Euritmia, specializzandosi poi in performance art a New York e Amsterdam. Il suo lavoro è stato presentato in musei, gallerie e teatri, in Europa e USA. "Indago la corporalità con uno sguardo intimo e personale, il mio obiettivo è raccontare il corpo trasgredendo i confini convenzionali del movimento e dell’espressione, al fine di rivelare strati di emozioni, ricordi e impulsi subconsci. Per me il corpo rappresenta una realtà intima e tangibile in continua trasformazione. Attraverso il Butoh esploro il corpo come un deposito di emozioni e ricordi".