Maggiore attenzione sull’indotto dei colossi delle rinnovabili. È l’aspetto che Confartigianato Arezzo ha voluto mettere in risalto durante l’incontro tra le categorie economiche e produttive del Valdarno e la conferenza zonale dei sindaci.
"Oltre ai temi su cui tutte le categorie convergono - ha spiegato il responsabile di zona Giacomo Magi - e che ci trovano sulla stessa lunghezza d’onda, abbiamo sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla crisi del settore delle energie rinnovabili. Attraverso il nostro presidente Daniele Beligni abbiamo ribadito alle istituzioni di tenere i riflettori puntati, oltre che sul comparto moda, sulle due multinazionali Abb e Fimer. In questa fase, infatti, sono le tantissime aziende dell’indotto che stanno andando avanti con molte difficoltà. È bene ricordare che si tratta soprattutto di piccole imprese valdarnesi che stanno soffrendo questo momento di crisi ed è opportuno che si prosegua nel vigilare attentamente su quanto sta accadendo".
A questo proposito, insieme alla crisi straordinaria che sta investendo il settore moda, il comitato delle categorie economiche, in quella sede rappresentato da Federica Vannelli, ha richiesto ai sindaci che si facciano promotori di un’azione nei confronti della Regione affinché queste crisi vengano affrontate in maniera unitaria e organica in tutta la Toscana. La Conferenza, nelle forme più opportune, proverà a sensibilizzare anche il Governo e il Ministero sul tema. Durante il vertice è emersa, inoltre, la necessità di istituire, in seno alla conferenza dei sindaci, un tavolo permanente con le categorie economiche e produttive per affrontare periodicamente le tematiche riguardanti le imprese e il lavoro. Al termine dell’audizione, i sindaci in seduta semplice hanno formalmente istituito tale tavolo che sarà coordinato dal comune di Terranuova Bracciolini nella figura del sindaco Sergio Chienni. Tante, infine, le questioni affrontate nell’incontro: dalla mobilità e ai trasporti di vallata, fino alla sicurezza.