di Maria Rosa Di Termine
Via libera della Commissione europea al decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sulle comunità energetiche rinnovabili. Atteso da mesi, il provvedimento imprime un colpo d’acceleratore all’iter virtuoso intrapreso dall’amministrazione comunale di Montevarchi ufficialmente il 2 agosto del 2023 quando fu varata la Fondazione di partecipazione "Cer Valdarno". La prima comunità energetica a trazione pubblica in Italia promossa dal municipio montevarchino con un Partenariato pubblico privato. Un progetto innovativo, diventato nel tempo modello da seguire a livello nazionale. Ed esprime soddisfazione il sindaco Silvia Chiassai Martini che ricorda le misure previste dalla normativa: "Si basa su due punti principali: gli incentivi per l’immissione in rete dell’energia prodotta e contributi legati anche a fondi Pnrr per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, agevolazioni che saranno cumulabili. Da alcune settimane è possibile aderire alla nostra Fondazione e il consiglio a cittadini e imprese è di velocizzare le iscrizioni così da essere pronti con gli impianti già esistenti e quelli da realizzare per ottenere i finanziamenti. Emanato il decreto infatti serviranno circa 75 giorni per le formalità burocratiche e successivamente il Gestore dei servizi energetici ufficializzerà le direttive per avanzare le richieste ed erogare i contributi". Un’opportunità concreta di produrre energia pulita con il fotovoltaico e risparmiare che ha già ottenuto consensi: "Il nostro modello piace perché è unico nel suo genere - riprende la sindaca - e può essere replicato in tutto il territorio italiano. Il Comune esercita il controllo e detta l’indirizzo politico della Fondazione e al pari dei partecipanti non corre rischi economici". Non a caso sono già più di 120 le adesioni, equamente suddivise tra produttori – consumatori e consumatori, a riprova del grande interesse dimostrato da residenti e aziende. "Altri 4 progetti sono in lavorazione e siamo in attesa di dati ulteriori visto che l’area di mercato di riferimento comprende oltre alla Toscana la regione Marche. E proprio dal comprensorio marchigiano provengono due imprese che la prossima settimana aderiranno alla Cer insieme al municipio di Castiglion Fiorentino".
L’iscrizione è gratuita (compilando il modulo sul sito www.cervaldarno.it) ed è garantita la libertà di accesso e di uscita. "Il cittadino che vuol diventare produttore realizzando l’impianto dovrà allegare alla domanda la planimetria delle superfici a sua disposizione e il gestore si occuperà di stilare gratuitamente il progetto, indicando la resa e il costo dell’operazione. Va ricordato che il risparmio oscilla tra il 10% per il semplice consumatore, ovvero colui che non investe risorse e utilizza energia scambiata dalla Cer durante le ore solari, al 15, 20% per chi è produttore e consumatore ma non realizza l’investimento, ad esempio il Comune di Montevarchi. Chi è produttore e consumatore e al tempo stesso attiva investimenti per gli impianti invece ottiene risparmi del 60% in bolletta e in più rivende l’energia che non utilizza alla Comunità energetica con un altro introito". Infine i tempi: "E’ prematuro fare previsioni. Appena il Gse lo permetterà – conclude Chiassai Martini - ci attiveremo sui 23 immobili comunali. Lo stesso sarà per i produttori legati alle grandi realtà industriali che non entrano nella Fondazione, ma possono sostenerla dall’esterno e rivendere quanto prodotto, al pari di quanti dispongono di vecchi impianti e vogliono passare alla Cer ricevendo un incentivo superiore a quello attuale".