Ragazzini prendono a colpi di ascia la porta della chiesa, dentro c'è un defunto

Follia in Casentino: hanno preso di mira la chiesa di Cetica. Subito identificati dai carabinieri e denunciati. "Non sapevamo ci fosse un morto"

Carabinieri

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Castel San Niccolò (Arezzo), 1 febbraio 2020 - Follia in Casentino, dove due ragazzi minorenni hanno dato colpi di ascia al portone della chiesa parrocchiale. All'interno in quel momento c'era tra l'altro un defunto. I due sono stati identificati e denunciati dai carabinieri. E' successo nella tarda serata di venerdì a Cetica, nel comune di Castel San Niccolò.

Sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bibbiena a intervenire dopo che era stato segnalato il danneggiamento del portone principale in legno della chiesa parrocchiale. Due giovanissimi erano stati visti allontanarsi a bordo di un ciclomotore.

La descrizione dei due è stata fornita dai parenti del defunto, presenti in chiesa per la camera ardente. Ai carabinieri del pronto intervento i parenti hanno riferito infatti i due ragazzi, senza alcun apparente motivo, con un'ascia avevano iniziato a colpire il portone della chiesa scappando via appena notati.

In breve tempo i carabinieri hanno rintracciato e identificati i due autori, risultati minorenni, di cui uno con precedenti di polizia. I ragazzi hanno ammesso le loro responsabilità dichiarando però di non sapere della presenza della salma all'interno della chiesa. Il danno è in corso di quantificazione e a carico dei due è scattata la denuncia a piede libero alla Procura per i Minorenni di Firenze per furto in concorso (avevano infatti asportato prima l'ascia da un ripostiglio esterno alla chiesa) e danneggiamento in concorso.