ANGELA BALDI
Cronaca

Colombina ba battere. Cicerchia e Scortecci:: "Non ci accontentiamo vogliamo vincere"

I due giostratori di Porta Santo Spirito insieme hanno trionfato 13 volte

I due giostratori di Porta Santo Spirito insieme hanno trionfato 13 volte

I due giostratori di Porta Santo Spirito insieme hanno trionfato 13 volte

Hanno scritto la storia di Santo Spirito scalando la vetta dell’albo d’oro dove si trovano a 40 lance. Insieme Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, ne hanno vinte 13, l’ultima a giugno 2024.

Cicerchia e Scortecci, la motivazione è altissima, ma come si resta focalizzati?

Elia: "Abbiamo iniziato vincendo col cappotto, eravamo ragazzi, abbiamo subito assaporato il lato bello. Per noi non c’è vittoria o sconfitta che precede, ogni Giostra è un’altra occasione per rivivere quelle emozioni, coronare il lavoro fatto. Arriviamo con tanta fame, a volte non basta perché gli avversari ci danno filo da torcere".

Gianmaria: "Si deve essere un po’ malati, ossessionati dalle emozioni che la Giostra ti dà e dalla vittoria. Abbiamo sviluppato una dipendenza, con l’avvicinamento alla Giostra le sensazioni si riattivano. Ritmo e tensione crescono a metà giugno".

Lavoro e costanza sono caratteristiche di Santo Spirito, avete cambiato qualcosa nel preparare questa Giostra?

Elia: "Cerchiamo di aggiungere sempre qualcosa perché gli altri sono cresciuti: hanno il loro campo gara, non si può rimanere allo stesso livello. Ci mettiamo un’idea, una cosa nuova, anche se il metodo è quello. Ci spingiamo un po’ oltre, sia con cavalli nuovi che con accortezze in più, allenamenti focalizzati, l’obiettivo è migliorarci".

Gianmaria: "Il lavoro è il solito, ci sono poi variabili legate ai cavalli, su come il lavoro è modulato. Abbiamo provato a essere ancor più organizzati".

La prima Giostra da Capitano per Niccolò Pino...

Gianmaria: "Sentiamo la responsabilità, vogliamo gratificare le persone che ci hanno permesso di arrivare qui. La presenza di Niccolò aggiunge qualcosa in più, il nostro rapporto è fraterno".

Elia: "Andiamo in piazza al massimo, indipendentemente dai ruoli, anche questa è la forza, il metodo Martino, Marco e Ezio: l’approccio di squadra".