Niccolò Cherici Mascagni
Arezzo, 4 aprile 2017 - Bufera a Colcitrone. Non bastava l'andamento deludente delle Giostre del 2017. Non bastava il ritiro del suo cavaliere di punta, Alessandro Vannozzi. Sono arrivate anche le dimissioni del capitano Niccolò Cherici Mascagni.
Le ha comunicate l'altra sera al consiglio del quartiere. Dimissioni irrevocabili. E che il quartiere ha comunicato in tarda serata sul suo sito
"Il consiglio direttivo dopo aver ricevuto le dimissioni di Niccolò Cherici Mascagni dalla propria carica incarica e nomina Andrea Zanelli, già vice, nuovo Capitano del Quartiere di Porta Crucifera. Il consiglio direttivo ringrazia Niccolò, uomo vero e Capitano vincente, per il lavoro svolto e l'impegno profuso in questi 2 intensissimi e difficili anni. Ad Andrea un grosso in bocca al lupo!"
Ha attaccato la lancia a chiodo come aveva fatto due mesi fa il re della piazza, Alessandro Vannozzi. Anzi, di più. Perché Vannozzi ha mantenuto la promessa di seguire gli allenamenti e di regalare la sua esperienza ai giovani cavalieri. Per ora la scelta di Cherici Mascagni sembra drastica.
Motivi? Tutti si trincerano dietro uno sguardo vago. Il nuovo capitano affida al sito il suo commento. «Ringrazio tutti coloro che mi hanno manifestato stima, simpatia ed affetto, mettendomi nelle migliori condizioni per assolvere il compito affidatomi con serenità e tranquillità. Forza RossoVerde, Sempre!!!». Tre punti esclamativi e magari una tranquillità che per ora sembra più un auspicio che altro.
L’ex capitano per ora non risponde. L’impressione è che il clima all’interno del quartiere abbia raggiunto temperature da altoforno. Il passo indietro di Vannozzi era annunciato ma nessuno lo avrebbe voluto materializzarsi a pochi mesi dalla prima Giostra. Un malumore che ha finito per riversarsi sui vertici del quartiere, capitano in testa.
Il rettore Simone Catalani pesca la fiducia dove può. «Una cosa posso garantire: il campo prove è partito bene, stiamo lavorando e non lasceremo niente al caso per essere competitivi». Un sorriso: «Vedrete, siamo forti lo stesso». Pochi gironi fa aveva chiuso con una lettera al consiglio anche il vicerettore Luca Minelli, al cui posto è salito Christian Salimbeni.