REDAZIONE AREZZO

Cna Arezzo: "Tante chiamate, la gente è preoccupata" - Novità sul Reddito di Cittadinanza

In Arezzo, le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza sono preoccupate per la sospensione decretata dal governo. Gli esperti dell'associazione di categoria attendono informazioni più specifiche su come gestire le domande.

Il telefono squilla a ripetizione e la domanda è sempre la stessa: "Ma è tutto vero?". Negli uffici Cna dal 2019 sono state gestite centinaia di domande per il reddito di cittadinanza e Alessio Crocini, direttore del patronato, è alle prese con le novità in vigore da oggi. "Si tratta del decreto legge 48 del 2023 in base al quale viene sospeso il reddito per nuclei familiari con all’interno persone tra 18 e 59 anni e dove non ci sono disabili o minori. Dal primo di settembre sarà operativo lo strumento di supporto per formazione e lavoro collegato a una serie di corsi di specializzazione propedeutici alla qualità. Al momento, non abbiamo informazioni più specifiche su tipologie e metodologia per le domande", spiega.

Gli esperti dell’associazione di categoria attendono da Roma le comunicazioni che seguiranno l’entrata in vigore del provvedimento e tuttavia "in questi giorni riceviamo tante telefonate da parte di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza e hanno ricevuto il messaggio sul telefono cellulare con l’avvertenza della sospensione. Ci chiedono lumi e manifestano preoccupazione", spiega Crocini. Per molti, il cambio radicale rappresenta una condizione destabilizzante che impatta sulla gestione dei bilanci domestici. E se nell’Aretino la percentuale di chi riceve il reddito è tra le più basse in Toscana, tuttavia la novità avrà effetti pure sull’impegno dei Comuni chiamati a fare la loro parte con i servizi sociali.

LuBi