REDAZIONE AREZZO

Civiltà contadina in festa con la mostra del carro agricolo

Alla Fratticciola si ripete l'appuntamento che vanta ormai 42 edizioni

Civiltà contadina

Arezzo, 30 settembre 2017 - Si aprirà domani con la cena al museo della civiltà contadina, la quarantaduesima edizione della mostra del carro agricolo di Fratticciola: la tradizionale manifestazione dedicata interamente alla rievocazione della civiltà contadina, con un grande mix tra enogastronomia, mostra di attrezzi agricoli, antichi mestieri, mostre tematiche, convegni, rappresentazioni teatrali e tanto altro ancora. È la più antica del genere, e sicuramente la più prestigiosa in Valdichiana. Come ogni anno, il primo weekend di ottobre è dedicato al "Museo della Civiltà Contadina" con la cena (stasera alle  20.30) ed il convegno-tavola rotonda degli stati generali dell'agricoltura della Valdichiana (in programma domani alle 17), preceduta nello stesso pomeriggio dalla presentazione di una mostra sul baco da seta alle 16.

Il secondo weekend di ottobre è tradizionalmente dedicato al teatro (venerdì 6 e sabato 7 ottobre) e alla grande festa nel piccolo borgo di Fratticciola durante tutta la giornata di domenica 8 ottobre. Quest'anno la manifestazione, che tradizionalmente vede la partecipazione di tutta la popolazione fratticciolese e non solo, con il coordinamento dell'associazione "Il Carro" (che organizza l'iniziativa col patrocinio del Comune di Cortona e gestisce il Museo della Civiltà Contadina) "giocherà", ma soprattutto rifletterà sul tema degli animali del contadino: "Uomini e animali nella realtà contadina", titolo e leitmotiv di tutti gli eventi in programma. "Da sempre, e per lo meno fino agli anni '60, l'agricoltore, il contadino, aveva un rapporto di simbiosi con gli animali, basato su un reciproco sostengo. Un contadino senza animali non poteva esistere - commentano dall'Associazione Il Carro - nell'economia circolare della civiltà contadina, gli animali erano forza lavoro, sostegno alimentare, surplus monetario, compagnia, riscaldamento, gioco e scuola di affetti per i bambini".