"CircoStanze d’incontro" strizza l’occhio ai neet

Arezzo si unisce al progetto "Spazio civico di comunità" per offrire ai giovani dai 14 ai 34 anni attività gratuite sportive ed extra-sportive, promuovendo l'inclusione sociale e rafforzando i valori educativi dello sport. Un'opportunità offerta dall'associazione Contraerea.

È una vera e propria "chiamata alla partecipazione sociale", rivolta ai giovani dai 14 ai 34 anni, quella che arriva anche ad Arezzo, grazie all’avvio del progetto "Spazio civico di comunità" che prevede un luogo con numerose attività gratuite sportive ed extra-sportive con cui accogliere i giovani, valorizzare le loro risorse e il loro protagonismo, rispondere alle loro domande, sostenerli nel loro percorso di realizzazione, promuovendo l’inclusione sociale e rafforzando i valori educativi dello sport, lealtà e rispetto reciproco. La sede dello spazio civico, che prende il nome di CircoStanze d’incontro, è in via Golgi 38 e apre lunedì. Durerà due anni e sarà aperto a chiunque vorrà iscriversi dalla prossima settimana. "È l’ennesimo progetto vinto dal territorio – sottolinea l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Federico Scapecchi – e che consente alla città di beneficiare di ulteriori risorse. In questo caso il Comune non svolge il ruolo di capofila ma di partner di una realtà oramai consolidata, come l’associazione Contraerea, che è riuscita a figurare tra le vincitrici del bando gestito da Sport e Salute. "L’asd Contraerea che da 10 anni si occupa di discipline acrobatiche aeree e circensi nel territorio di Arezzo – dichiara la rappresentante Nicoletta Martini – risulta tra le 113 associazioni sportive dilettantistiche vincitrici e ammesse al finanziamento dell’importante bando nazionale Spazi Civici di Comunità-Play District rivolto a giovani tra i 14 e i 34 anni con disagio socioeconomico.