
L'inaugurazione del tratto
Arezzo, 09 dicembre 2024 – Si sono conclusi i lavori di realizzazione di un ulteriore lotto della ciclovia dell'Arno, nel tratto valdarnese. Siamo nel comune di Montevarchi e il percorso consente di collegare la zona dell'Acquaborra con il ponte dell'Arno e l'area dell'ospedale, per poi proseguire verso San Giovanni. Sabato pomeriggio c'è stato il taglio del nastro alla presenza del sindaco Silvia Chiassai Martini. Il mosaico si sta quindi completando, con un percorso per due ruote che collegherà il Casentino con Marina di Pisa, attraversando anche il Valdarno Superiore. Quello di Montevarchi è un lotto da 1,4 milioni di euro. Si parte dal ponte Leonardo, si arriva fino alla zona del Mocarini, si attraversa il ponte dell'Arno tra Terranuova e Montevarchi per arrivare nella zona dell'ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Da qui una pista ciclopedonale già presente da tempo, parallela alla Regionale 69, consentirà di raggiungere in pochi minuti San Giovanni. A quel punto i ciclisti potranno arrivare fino a Figline Incisa Valdarno oppure, attraverso Cavriglia, sconfinare nel Chianti, percorrendo i percorsi dell'Eroica.
Implementare e sviluppare una rete di percorsi integrati tra bici e mezzi pubblici è fondamentale. Incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano significa infatti diminuire progressivamente gli spostamenti motorizzati ed avere città e paesi più puliti, silenziosi, sicuri e vivibili. In Europa esistono già molti esempi positivi di ciclopiste utilizzate sia per lo spostamento urbano che per cicloturismo, e il Valdarno per la sua posizione e la sua conformazione si perfettamente perfettamente tra i luoghi vocati a questo tipo di mobilità. La pista ciclopedonale dell'Arno è un percorso continuo lungo le rive del fiume, parallelo alla regionale 69, che permetterà a ciclisti e pedoni di percorrere in sicurezza il tratto da Montevarchi fino a Figline Valdarno. Fin dall'inizio il pianoforte fu suddiviso in cinque diversi lotti funzionali. Il primo tratto della pista ciclopedonale si sviluppa verso sud est nel Comune di San Giovanni Valdarno, procedendo dapprima in affiancamento alla Regionale. 69 e poi in area golenale, fino al ponte Pertini, corrispondente all'intersezione con Viale Gramsci, dove la ciclopista si raccorda al percorso ciclopedonale esistente. Successivamente a questo tratto, nell'area urbana della città di Masaccio, è stato raelizzato un percorso nel tratto compreso tra la rotatoria sulla 69 e l'intersezione con via Giovanni da San Giovanni, in corrispondenza della carreggiata stradale di viale Diaz.