
Daniele Bracciali
Arezzo 7 luglio 2015 - TORNANO i problemi che erano emersi qualche tempo fa per il tennista aretino Daniele Bracciali,, 37 anni, Bracciali è finito nel mirino della Procura di Cremona che ha chiuso le indagini sulle presunte combine per Daniele Bracciali, Potito Starace e altri tennisti coinvolti nell’inchiesta. L’accusa è di associazione a delinquere. Sia Potito Starace che Brac ciali si sono sempre dichiarati estranei ai fatti e innocenti. Indagini chiuse e probabile a questo punto le richiesta di rinvio a giudizio, che arriveranno fra fine estate e inizio autunno. Il Tribunale federale della Fit (Federazione Italiana Tennis), diversi mesi fa, aveva accolto la richiesta della Procura federale e sospeso per quaranta giorni, Daniele Bracciali e Potito Starace. Poi Bracciali dopo aver ripreso, ha conquistato di recente la promozione in serie A2 col Tennis Giotto. Tra i personaggi finiti nell’occhio del ciclone anche Roberto Goretti, ds del Perugia ed ex calciatore dell’Arezzo. La Provura di Cremona peraltro sta lavorando anche sulle scommesse nel calcio, dove l’inchiesta assume contorni ancora maggiori. Tantissime partite finite nel mirino, così come personaggi del mondo del pallone. Il procuratore ha fra l’altro chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di frode sportiva, la stessa per la quale è stato chiesto il processo di Antonio Conte, ex allenatore dell’Arezzo e ora alla Nazionale, per Stefano Colantuono, difensore amaranto nella stagione 1984-84 in serie B. Il tecnico è nel mirino per una presunta combine in Crotone-Atalanta del 2012, quando Colantuono allenava la squadra bergamasca.