MARCO CORSI
Cronaca

Chiassai e Asl. Continua il botta e risposta

Il sindaco di Montevarchi torna a parlare delle criticità all’interno dell’ospedale della Gruccia.

Silvia Chiassai Martini

Arezzo, 09 luglio 2024 – "Sono bravissimi, rispondono a me solo quando vado sulla stampa, perché quando invio le pec al direttore generale o al presidente della Regione, da anni, non ricevo alcuna risposta". Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha commentato la replica dell'Azienda Sanitaria Sud Est alla sua denuncia sull'ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Zanzare nei reparti, in particolare al pronto soccorso e ascensori non funzionanti. "Le risposte che arrivano sono allarmanti - ha aggiunto - perchè certificano che non hanno gestito in maniera ordinaria la situazione". Chiassai ha poi rincarato la dose. "Sono sette anni che denuncio una politica molto chiara di depotenziamento del nostro ospedale e non lo dico io, lo dicono purtroppo i fatti segnalati quotidianamente dai cittadini e dai professionisti che lavorano dentro all'ospedale, che mi scrivono. Nonostante il riconoscimento di primo livello del nostro presidio, niente è cambiato, anzi la situazione è peggiorata - ha tuonato il sindaco di Montevarchi - Gli ultimi episodi che ho denunciato lo dimostrano. Non so se ai miei colleghi sembra normale che un pronto soccorso sia invaso dalle zanzare e che il personale sanitario sia costretto a scacciare gli insetti con una racchetta. Questa politica danneggia il nostro territorio e va contro le fasce più deboli della popolazione. Ed è una vergogna che gli altri sindaci del Valdarno non siano tutti allineati per cercare di difendere i servizi che esistono e che esistevano nel nostro ospedale. Del resto la vicenda del Serristori di Figline ci fa capire a cosa porta, alla fine, una visione non lungimirante. E non dico altro...".

La vicenda era emersa nei giorni scorsi, quando il sindaco di Montevarchi , su segnalazione di alcuni cittadini e di professionisti che lavorano all’interno del presidio, aveva denunciato la situazione. La Asl, dopo poche ore, aveva risposto, spiegando di aver già messo in atto una serie di azioni per far fronte alla problematica lamentata. Nella giornata di sabato scorso la Direzione aveva provveduto subito con un intervento di disinfestazione nelle aree perimetrali e nei locali della Zona distretto e della prevenzione. Inoltre l’ufficio tecnico competente non aveva riscontrato zone di ristagno di acqua che sono tra le cause principali della diffusione di zanzare. Gli interventi di disinfestazione sono proseguite anche nella mattina di domenica. Al contempo, è stata fatta richiesta urgente per manutenzione dell’area verde esterna e per l’acquisto di specifiche lampade antizanzare.