
Le firme crescono e i comitati si moltiplicano. Tanto che potrebbe arrivare un esposto-bis da un altro gruppo di cittadini per i cattivi odori nella zona di San Zeno e frazioni limitrofe. I residenti che si sono riuniti sotto lo slogan "Stop puzzo" attendono nel frattempo di essere convocati in procura dopo l’esposto presentato qualche giorno fa e che ha spinto il sindaco Alessandro Ghinelli a non rispondere direttamente ai cittadini in consiglio comunale ma ad affidarsi a una risposta scritta con l’uscita anticipata di gran parte dei presenti.
Uno strappo dopo che il problema del puzzo che arriverebbe dall’impianto di San Zeno era stato lungamente sottovalutato dalla giunta che ha si è attivata dopo mesi di proteste dei residenti.
La serata di giovedì diventa inevitabile campo di battaglia politica. La vice sindaco Lucia Tanti ha commentato con severità la presenza dell’opposizione nella sala consiliare: "Voglio ringraziare la maggioranza che ha permesso che il consiglio comunale aperto sul problema dei cattivi odori in importanti frazioni della nostra città si svolgesse nonostante l’opposizione fosse in aula con poco più della metà dei consiglieri a dimostrare di un disinteresse di fondo. Mi spiace che alla fine alcuni siano usciti prima che il sindaco terminasse il proprio intervento – peraltro disturbando tutti – perché avrebbero appreso informazioni molto utili potendo ricevere risposte precise e circostanziate chiarendo le cose fatte e quelle in corso. Il sindaco e tutti noi siamo consapevoli del problema che esiste ed è oggettivo, ma siamo altrettanto convinti che chi cavalca le paure non fa il bene di nessuno".
A stretto giro di posta arriva la risposta del Pd con il segretario comunale Matteo Bracciali a nome del gruppo consiliare: "Lucia Tanti ci accusa di mancanza di interesse sul tema e aggiunge che senza la loro presenza il consiglio comunale non si sarebbe potuto svolgere. Non racconti menzogne: tutti i consigli comunali per poter essere svolti devono vedere la presenza di almeno 17 consiglieri; la minoranza ha solo 12 consiglieri e quindi sempre e non solo ieri, la presenza dei consiglieri di maggioranza è fondamentale. Il consiglio comunale non sarebbe stato necessario se il sindaco Ghinelli e la sua maggioranza non avessero fatto “orecchie da mercante” a tutte le sollecitazioni e richieste dei cittadini, se non avessero risposto in modo confuso e contraddittorio alle numerose interrogazioni che abbiamo fatto in consiglio comunale. È evidente la volontà di spostare l’attenzione dal vero problema: la maggioranza arroccata a Palazzo Cavallo ha sottovalutato il grande problema che i cittadini hanno posto".