CAVRIGLIA
Cronaca

Catena alberghiera compra un intero borgo

Fontebussi acquistato all’asta dalla Chapter Hotels. In passato è stato un fiore all’occhiello dell’accoglienza. Intanto il turismo cresce

di Marco Corsi

Torna a nuova vita uno dei borghi più belli della Toscana.

E’ Fontebussi, nel comune di Cavriglia, a due passi dal Chianti. Il complesso turistico è stato acquistato all’asta dalla catena Chapter Hotels Italia. La struttura è stata per anni un fiore all’occhiello dell’accoglienza in Valdarno, ospitando turisti sia italiani che stranieri. La bellezza del luogo, tipico paesaggio toscano a due passi dalla terra del Gallo Nero, sono stati un punto di forza di Fontebussi. Alterne fortune ne avevano poi decretato la chiusura, lasciando il territorio orfano di un borgo con forti potenzialità turistiche.

Adesso il complesso si apre a nuove prospettive, per giunta in un anno, il 2022, che dovrebbe segnare la ripresa della turismo dopo due anni di covid. E il protagonista della rinascita sarà un imprenditore italiano, Marco Cilia, che tre anni fa ha inaugurato l’Hotel Chapter Roma, dopo aver lasciato il segno nel panorama internazionale con la sua idea di lusso accessibile e sartoriale, grazie a una formula che combina arte, design, mixology, eccellenza gastronomica e servizi cuciti su misura per i suoi ospiti.

Cilia ha trascorso la sua infanzia in America, nell’ufficio investimenti della Deutsche Bank per quella che pensava sarebbe stata una carriera nel settore finanziario. Ma un anno dopo una telefonata del padre lo spinse ad affacciarsi al mondo ricettivo. C’era infatti bisogno di gestire un albergo di sua proprietà in Toscana. Un settore che poi non ha più abbandonato. "La rinascita e riqualificazione dell’Antico borgo di Castelnuovo d’Avane, l’ampliamento del campo da golf, che passerà da 3 a 18 buche, la prossima inaugurazione del nuovo centro polivalente di Bellosguardo e, ultimo ma non certo meno importante, il progetto che prevede la nascita del parco dello sport più grande in Europa, fanno di Cavriglia un luogo ideale per coloro che vogliano investire in strutture che andranno a beneficiare della ricaduta turistico-economica generata dalla realizzazione degli interventi sopra menzionati. Adesso questa notizia, che che accresce la vocazione turistica del nostro territorio", ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni commentando, con soddisfazione, la notizia dell’acquisizione di Fontebussi.

Del resto i numeri del turismo, a Cavriglia sono decisamente importanti. Il paese della miniere si conferma una delle mete privilegiate del turismo nostrano e i numeri del 2021 sono superiori anche a quelli del periodo pre pandemia. I dati della Borsa del Turismo Regionale sono infatti inequivocabili. Lo scorso anno gli arrivi sono stati 18.219 (14.795 nel 2019 e 10.535 nel 2020) e le presenze 86.929 (67.321 nel 2019 e 48.712 nel 2020). Se scorriamo altri numeri, scopriamo che, nel 2021, sono arrivati nel paese delle miniere 9.768 turisti italiani e 8.451 stranieri. Le presenze italiane sono state 33.388, quelle internazionali 53.541. L’anno della pandemia, il 2020, pochissimi gli arrivi stranieri, 2.793, 7.742 quelli italiani.

Nel 2019 gli arrivi di connazionali erano stati invece 5.744 e i non italiani 9.051. Sul fronte delle presenze, nel 2019 abbiamo avuto 9.051 italiani e 58.340 stranieri. L’anno successivo 28.755 connazionali e 19.957 stranieri. E il 2022 si prospetta ancora più interessante, con l’emergenza sanitaria che è ormai alle spalle.