Castiglioni festeggia il patrono. Messa e processione. Alla sera corteo e fuochi

Domani una giornata di rievocazioni storiche in onore di San Michele .

Castiglioni festeggia il patrono. Messa e processione. Alla sera corteo e fuochi

Castiglioni festeggia il patrono. Messa e processione. Alla sera corteo e fuochi

Sarà una grande festa domani a Castiglion Fiorentino. Sì perché è già tutto pronto per la celebrazione del Santo Patrono che è in programma mercoledì pomeriggio con un programma di iniziative che andranno avanti fino alla sera con i fuochi d’artificio a Porta Romana. Ma andiamo per ordine. Il programma prende il via alle ore 17.15 con ritrovo in Piazza del Municipio. Alle ore 17.30 ci sarà la tradizionale messa in Collegiata mentre la sera dalle ore 20 in poi i festeggiamenti si spostano in Piazza del Collegio. Alle ore 20.30 sfilerà il Corteo storico dei tre Rioni del Palio di Castiglion Fiorentino, Terziere di Porta Fiorentina, Rione Cassero e Porta Romana e alle ore 21 dopo uno spazio musicale con il concerto nella zona di Porta Romana ci sarà il gran finale con i fuochi d’artificio, attesi da tutti e partecipatissimi da parte della popolazione che è invitata a partecipare. Fuochi d’artificio che l’anno passato furono minacciati dalla pioggia che si arrestò soltanto pochi minuti prima dello spettacolo pirotecnico.

Le previsioni meteo mettono qualche nuvola ma per ora è tutto confermato e tutti incrociano le dita. L’8 maggio è il giorno dei festeggiamenti poiché apparve più volte sul Gargano e segnò da allora, dall’anno 480, l’arrivo del suo culto in Europa attraverso i Longobardi, San Michele Arcangelo. Castiglion Fiorentino, in tempi molto lontani, lo scelse come patrono e la sua figura appare negli statuti comunali nel 1535 con la sua effige e la frase "Sub umbra alarum tuarum protege Castiglionenses".

Particolarmente rappresentativa del trionfo del bene sul male è la statua lignea trecentesca, miracolosamente scampata dai bombardamenti alleati e poi dalla distruzione operata dai tedeschi nella seconda guerra mondiale, oggi custodita in Pinacoteca. Negli ultimi anni oltre alle sante celebrazioni nella Chiesa della Collegiata e nelle altre parrocchie e ai festeggiamenti popolari organizzati nelle mura del paese da parte del rione di Porta Romana, l’amministrazione comunale gli ha dedicato la sala consiliare e ha contribuito a riproporre la solenne processione per le strade del paese con la Croce Santa, opera di oreficeria del XIII secolo, che contiene le sacre reliquie di un frammento della Croce di Cristo e una spina della corona.

Luca Amodio