REDAZIONE AREZZO

CASTIGLION FIORENTINO, Pd accusa Amministratori di "sfruttare l'occasione per lucrare" su rette asili nido

Il Partito Democratico di Castiglion Fiorentino accusa l'amministrazione comunale di aumentare le rette degli asili nido senza giustificazione. L'assessore ai servizi scolastici smentisce le accuse ma è al lavoro per valutare la situazione.

CASTIGLION FIORENTINO, Pd accusa Amministratori di "sfruttare l'occasione per lucrare" su rette asili nido

"Da settembre rette degli asili più alte". Il partito democratico di Castiglion Fiorentino di nuovo all’attacco. Nel mirino dei dem castiglionesi c’è stavolta la vicenda dell’asilo nido cittadino che, a detta della sezione locale, "dimostra come una buona iniziativa, quella di ampliare i posti negli asili nido e aumentare la qualità dei servizi educativi regionale, possa trasformarsi in un’azione da sensali". Vari i "capi d’imputazione" con cui il Pd accusa gli amministratori: in primis c’è la questione dell’aumento delle rette dei nido dell’anno scolastico 2023 che prenderà il via a settembre prossimo. Spiegano i dem che "il comune senza alcuna giustificazione ha infatti aumentato di quasi il 40% le rette degli asili nidi. Un aumento che, spiega la sezione locale del partito, non verrà percepito dalle famiglie con reddito Isee fino a 35mila euro perché compensato dal contributo della Regione Toscana "Nidi Gratis". Diversa la situazione per i nuclei familiari con Isee sopra i 35 mila euro, "per 5 ore di un bambino lattante pagheranno 502 euro mensili a fronte dei 307 di oggi, 659 per 9 ore da 510", spiega il Pd. L’arringa del Pd è netta e senza parafrasi: "la verità è che gli amministratori comunali hanno colto la palla al balzo per prendere più soldi alle famiglie e spillare contributi alla regione. La Regione è diventata una mucca da mungere?". "Aumenti senza giustificazione", aggiunge il partito democratico castiglionese visto che "nessun comune vicino abbia incrementato le rette in maniera così esagerata".

Non finisce quì. Così incalzano i dem: "Negli atti ufficiali del comune del 28 aprile si dichiara che sono presenti due nidi d’infanzia a titolarità comunale ma è falso: a Brolio non c’è nessun asilo nido una scuola materna chiusa, dove oltretutto non si farà nulla visto che occorrerebbe una messa a norma che va dai 300mila ai 400mila euro". "E’ tutto opaco - conclude il Pd con l’ennesima picconata - l’unica cosa certa è il furbastro tentativo di sfruttare l’occasione offerta dalla Regione per lucrare sui contributi". Frena le varie accuse del partito democratico l’assessore ai servizi scolastici, Stefania Franceschini: "Sono tutti aspetti che sono in fase di valutazione: siamo al lavoro, sia noi amministratori che gli uffici competenti, per valutare nel complesso tutti questi temi".