MARCO CORSI
Cronaca

"Casa Pablito": il rifugio del cuore Fondazione Paolo Rossi, i progetti

Postazione alla Gruccia per i malati oncologici. La moglie del campione: "Felice che Bucine abbia aderito" .

"Casa Pablito": il rifugio del cuore Fondazione Paolo Rossi, i progetti

di Marco Corsi

Il Comune di Bucine ha aderito alla Paola Rossi Foundation e la decisione, arrivata all’unanimità, giovedì scorso, in consiglio comunale, assume un’importanza rilevante in quanto Pablito aveva scelto di vivere nelle dolci colline della Valdambra e la moglie Federica, insieme alle figlie Maria Vittoria e Sofia Elena, continua a ad abitarci. La Fondazione è nata nel segno e nel ricordo del bomber della Nazionale e il suo scopo è quello di concretizzare iniziative e progetti in cui lo sport diventi luogo e strumento per promuovere i valori di solidarietà e socializzazione, un mezzo di prevenzione sociale e crescita per i ragazzi, soprattutto per quelli che rimangono emarginati. Tra i progetti c’è "Casa Pablito", legato anche al Valdarno. Ha l’obiettivo di aiutare i malati oncologici e le loro famiglie, attraverso una postazione che sarà attivata all’ ospedale della Gruccia per le fasi difficili della chemioterapia e non solo. La Paolo Rossi Foundation ha poi istituito una borsa di studio internazionale per dare la possibilità a ragazzi con la vocazione per il calcio, ma che da soli non potrebbero permettersi un’esperienza formativa nel mondo del pallone, di venire in Italia nella sede della Paolo Rossi Academy o in Accademie affini, per coronare il sogno di sentirsi calciatore e di confrontarsi con allenatori di esperienza, provando a farsi conoscere nei club.

Se meritevoli, i ragazzi, dopo un’attenta formazione nell’Academy, saranno segnalati ai club italiani e stranieri, con la possibilità di realizzare un altro sogno, quello di trasformare il gioco del calcio in professione. "Sono felice e onorata che il Comune di Bucine sia entrato a far parte, come socio sostenitore, della Paolo Rossi Foundation, in realtà intitolata a mio marito della quale sono Presidente - ha detto Federica Cappelletti, che era presente in Consiglio Comunale - In questa realtà abbiamo vissuto per anni con Paolo e continuiamo a vivere con le nostre figlie. E’ bello pensare che i progetti importanti che porteremo avanti saranno condivisi anche dal Comune di Bucine e, sono sicura, anche dai bucinesi.

Questo posto è casa nostra e lo sarà per sempre. Ringrazio il sindaco Benini che ha avuto la sensibilità di avvicinarsi a questa bellissima realtà, attraverso la quale potremo fare grandi cose per gli altri, mantenendo vivo Paolo, la sua immagine, i suoi valori, principi e ideali". "Bucine è profondamente legata alla figura di Paolo Rossi – ha aggiunto il primo cittadino - e dopo l’intitolazione dello stadio comunale, aderire alla Fondazione ci rende ancora più orgogliosi per promuovere una cultura sportiva orientata a fare dello sport un veicolo di valori umani e di solidarietà".