
La casa di Maria Rizzo dopo l’incendio che si è sviluppato la sera di San Silvestro a Santa Barbara (Cavriglia)
È rimasta senza casa dopo che le fiamme le hanno divorato la camera da letto la notte di San Silvestro. Adesso Maria Rizzo da Cavriglia lancia un appello: "Sono rimasta senza un tetto, ad ora sono ospite di una mia amica che ringrazio molto ma tra poco arriverà sua madre e dovrò andarmene: chi può aiutarmi?", dice la signora a La Nazione.
Era la notte di Capodanno, da qualche ora è scoccata la mezzanotte. "Ho trascorso la serata al circolo Arci di Santa Barbara che mi ha gentilmente offerto la cena e io in cambio ho aiutato in cucina il cuoco - ci racconta - dopo che ho fumato lì l’ultima sigaretta sono andata a casa e mi sono addormentata sul divano mentre guardavo la televisione".
E poi la brutta sorpresa. "Mi sono svegliata dopo aver visto una luce dalla camera da letto - ci racconta - poi ho sentito cattivo odore". Da lì la chiamata ai soccorsi e l’arrivo in ospedale in codice giallo. La cassa, un alloggio popolare, è stato dichiarato inagibile dopo l’incendio che si sarebbe sviluppato per un cortocircuito in cucina, non per una sigaretta come sembrava all’inizio.
"Vorrei ringraziare il circolo di Santa Barbara che ancora mi sta dando aiuto prezioso così come la mia amica che mi sta ospitando, dall’altra faccio un appello a chi può darmi una mano finché la mia casa non verrà ripristinata".