LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Cartello "salva Leopoldine" Limite a 30 sulla via bianca

La misura a sorpresa per tutelare uno degli scorci più belli della Valdichiana. Strada panoramica rimessa in sesto: è frequentata e c’è chi sfreccia a tutto gas.

Cartello "salva Leopoldine" Limite a 30 sulla via bianca

di Lucia Bigozzi

Quattro chilometri tra Leopoldine, terreni con piante officinali, campi pettinati a grano e girasoli. Allo "stradone" che collega Montecchio alle Capannacce i castiglionesi sono molto legati, sopratutto chi vive nella frazione alle porte di Casitglion Fiorentino. Ora all’ingresso della via bianca c’è un cartello e una regola voluta dall’amministrazione comunale per proteggere l’enclave diventata luogo ideale per passeggiate ed escursioni naturalistiche, evitando che si trasformi in "un’autostrada bianca" dove auto, scooter moto da enduro sfrecciano avanti e indietro. Il cartello segnala ai veicoli di rispettare il limite di trenta chilometri orari. "È un’area speciale che merita cura e attenzione, anzitutto dalle persone che lo frequentano", spiega il sindaco Mario Agnelli, tra gli habituè dello "stradone" in versione runner.

C’è un altro motivo: la via in terra battuta nella parte centrale è di proprietà del Comune mentre le banchine stradali ricadono nei possedimenti di Aboca che ha creato un giardino botanico a cielo aperto e messo in sicurezza le Leopoldine. E così si può camminare a un passo dalla zona dei melograni e ci sono perfino piantagioni di gelsi per l’allevamento del baco da seta. Erano qui da sempre e oggi sono tornate. "Insieme ad Aboca abbiamo rimesso in sesto una via molto bella che, in origine, era in condizioni disastrate. Oggi è il luogo dove tante persone amano passeggiare, correre, condividere momenti di relax e fare sport. È la via attraversata dagli agricoltori con i trattori o dagli appassionati di moto".

Insomma: dallo "stradone" passano tutti e per questo occorre rispettare regole di buon senso. Come quella del limite di velocità che ora "campeggia" all’ingresso della via come monito a chi si appresta ad attraversarla. E se si è deciso per il cartello, vuol dire che c’è chi trasgredisce. Le conseguenze sono fastidiose. Se si sfreccia a tutta velocità sullo "stradone", si alzano nuvole di polvere che disturbano camminatori e runner.

La sollecitazione dei montecchiesi è arrivata agli uffici comunali e "abbiamo attivato uno strumento che funzioni da deterrente e inviti tutti a rispettare un patrimonio unico", aggiunge il sindaco. In quattro chilometri c’è tutta la bellezza della Valdichiana. Da percorrere a trenta chilometri orari.